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“11 e Lode” – Primavera 1, la Top 11 della 3ª giornata

La Top 11 del Primavera 1 scelti dalla redazione di Mondoprimavera dopo la terza giornata di campionato, schierata con il modulo 3-4-3.

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Top 11 Campionato Primavera 1

Campionato Primavera 1, la Top 11 della 3ª giornata

Ritorna il campionato e torna puntuale il nostro appuntamento settimanale con la rubrica Top 11 “11 e Lode“, dedicata ai migliori giocatori del Campionato Primavera 1. Dopo una terza giornata di campionato che ci ha regalato gol ed emozioni, è tempo di premiare i ragazzi che si sono distinti per talento e prestazioni sul campo, regalando gioie ai propri tifosi.

Chi si sarà guadagnato una maglia da titolare nella nostra formazione? Ovviamente con il solito modulo 3-4-3. Non perdiamo altro tempo, e andiamo a scoprire insieme chi sono i migliori undici di questo weekend scelti dalla redazione di MondoPrimavera.com.

Gli undici scelti dalla redazione

Portiere

Bosi (Lazio) – L’estremo difensore biancoceleste è stato tra i protagonisti più affidabili della giornata. Provvidenziale in occasione del tiro di Toroc nel primo tempo e nel finale sul tentativo di Castillo, ha mostrato grande freddezza e sicurezza in entrambe le situazioni, salvando i suoi in due momenti delicati. In generale, è stato chiamato in causa poche volte, ma la sua risposta è sempre stata puntuale e decisa. La concentrazione con cui è rimasto dentro la partita, nonostante i pochi interventi richiesti, è segnale di maturità. Un portiere che trasmette fiducia a tutta la linea difensiva e che si candida a essere una certezza per il futuro.

 Difensori

Abbondanza (Cesena) – Una vera freccia sulla corsia destra e MVP assoluto. Con due gol da rapinatore d’area si è trasformato da terzino a goleador, trascinando i suoi con inserimenti puntuali e letali. La sua spinta costante ha rappresentato un’arma in più per la manovra romagnola, dimostrando come i terzini moderni siano ormai fondamentali anche in zona offensiva. Prestazione da incorniciare per intensità, corsa e concretezza.

Nardin (Roma) – Leader difensivo indiscusso, ha guidato il reparto con grande consapevolezza. Lucido nelle letture, sempre attento nei movimenti, ha mostrato una maturità tattica superiore alla media. Le sue uscite palla al piede sono state un segnale di sicurezza e hanno permesso alla Roma di costruire da dietro con ordine. Non ha sbagliato nulla, confermandosi un pilastro per l’equilibrio giallorosso.

Maffessoli (Atalanta) – Prestazione solida e completa. Insieme ai compagni ha contenuto con grande efficacia le avanzate degli avversari, mostrando attenzione nelle marcature e disciplina in copertura. Non si è limitato al lavoro difensivo, ma ha contribuito anche in fase offensiva, servendo un assist decisivo che ha impreziosito la sua gara. Un difensore moderno, affidabile in ogni contesto e capace di rendersi utile in entrambe le fasi.

Centrocampisti

Romano (Genoa) – Semplicemente decisivo. Con due gol realizzati e un terzo solo sfiorato, ha illuminato la scena e trascinato il suo Genoa. Ma non è stato solo finalizzatore: ha anche mandato più volte in porta i suoi compagni, dimostrando di essere un vero regista offensivo. Una prova maiuscola da numero 10 puro, capace di combinare concretezza sotto porta e visione di gioco.

Scaramelli (Monza) – Dopo la prova opaca di Verona, ha saputo reagire con carattere. Bravo a coprire la mediana, intelligente nei movimenti senza palla e preciso negli inserimenti. È stato lui a sbloccare un match complicato, confermando di avere non solo corsa e sacrificio, ma anche qualità negli ultimi metri. Un giocatore in crescita costante.

Finocchiaro (Juventus) – Prestazione elegante e piena di classe. Ogni pallone è stato gestito con intelligenza e qualità, creando costantemente pericoli per la difesa avversaria. Ha conquistato falli, dato ritmo alla manovra e fornito passaggi chiave ai compagni. Solo i miracoli del portiere Malovec gli hanno negato la gioia personale del gol, ma la sua influenza sul gioco è stata evidente dall’inizio alla fine.

Akale (Verona) – Ha sbloccato la gara con un bellissimo tiro a giro sul secondo palo, un gesto tecnico che ha dato fiducia a tutta la squadra. Nel corso del match si è riproposto con continuità, rendendosi una spina nel fianco costante per la difesa avversaria. La sua rapidità e la capacità di creare superiorità numerica lo hanno reso imprendibile in più di un’occasione.

Attaccanti

Nwajei (Parma) – Entra dalla panchina e cambia volto alla partita. Con una doppietta decisiva ha chiuso i conti, mostrando freddezza sotto porta e grande capacità di sfruttare le occasioni. Un “game changer” che ha dimostrato quanto possa essere letale anche partendo a gara in corso.

Cakolli (Atalanta) – MVP offensivo della giornata. Sigla una doppietta e contribuisce in modo determinante alla larga vittoria dei nerazzurri. Sempre pericoloso, letale quando si avvicina all’area e incisivo nei momenti più importanti. Una prova da vero attaccante completo, capace di coniugare senso del gol e partecipazione alla manovra.

Braschi (Fiorentina) – Non solo gol, ma anche tanto lavoro sporco per la squadra. Ha partecipato attivamente al possesso palla, muovendosi con intelligenza e aiutando i compagni. Quando si è trattato di colpire, però, non ha sbagliato: si è fatto trovare pronto al posto giusto nel momento giusto, segnando con freddezza e grande senso della posizione.

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