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Parma, partenza record: mai una neopromossa così forte in Primavera 1
Il Parma Primavera vola in vetta al campionato con 14 punti dopo sei giornate: mai una neopromossa aveva fatto così bene in Primavera 1.

Il Parma di Corrent vola: i crociati stabiliscono un primato nel Primavera 1
La favola del Parma Primavera inizia a scrivere una pagina di storia. Dopo sei giornate del campionato Primavera 1 2025/26, i gialloblù guidati da Nicola Corrent si trovano in vetta alla classifica con 14 punti, davanti a corazzate abituate a lottare per i piani alti. Un rendimento straordinario, soprattutto se si considera che il Parma è una neopromossa: mai, da quando il torneo ha assunto il formato attuale nella stagione 2018/19, una squadra salita dalla Primavera 2 aveva raccolto così tanto nelle prime sei giornate.
I numeri delle neopromosse: Parma al top
Il confronto con le stagioni precedenti rende ancora più impressionante l’avvio dei crociati. Nel 2018/19 la migliore neopromossa fu il Palermo con 10 punti, mentre Cagliari ed Empoli si fermarono rispettivamente a 4 e 2. L’anno successivo Bologna si spinse a quota 9, Lazio e Pescara a 7. Nel 2020/21 la SPAL raggiunse gli 11 punti, ma senza andare oltre.
Nel 2021/22 il Napoli fece addirittura 12 punti, fermandosi comunque sotto il Parma di oggi. Nella stagione seguente, 2022/23, il Frosinone fu protagonista di un avvio da 13 punti, prima del calo nella seconda parte di stagione. Poi ancora Lazio (11) nel 2023/24 e, più recentemente, le neopromosse dello scorso campionato (Cremonese 5, Cesena 4, Udinese 3) mai davvero in grado di competere nelle zone alte.
- 18/19 – Palermo 10, Cagliari 4, Empoli 2
- 19/20 – Bologna 9, Lazio 7, Pescara 7
- 20/21 – Spal 11, Milan 9, Ascoli 0
- 21/22 – Napoli 12, Lecce 6, Pescara 4, Hellas Verona 4
- 22/23 – Frosinone 13, Cesena 4, Udinese 1
- 23/24 – Lazio 11, Genoa 8, Monza 6
- 24/25 – Cremonese 5, Cesena 4, Udinese 3
- 25/26 – PARMA 14, Frosinone 8, Napoli 3
Ora tocca al Parma riscrivere i numeri: i 14 punti attuali significano primato solitario e, soprattutto, nuovo record assoluto per una neopromossa nel Primavera 1.
Corrent, la guida di un progetto vincente
Gran parte del merito va a Nicola Corrent, tecnico che sta dimostrando di aver trovato la dimensione ideale. Dopo una lunga carriera da centrocampista tra Serie A e B, l’allenatore ha iniziato il suo percorso in panchina al Verona, guidando prima l’U17 e poi la Primavera per tre stagioni. In seguito ha avuto esperienze al Mantova e come collaboratore tecnico alla Salernitana, fino all’approdo a Parma. Qui, al secondo anno, ha già lasciato il segno portando la squadra alla promozione in Primavera 1 e costruendo un gruppo che oggi si sta imponendo con personalità anche tra le big del torneo.
Il suo Parma gioca con il 4-2-3-1 e si distingue per aggressività, rapidità nei fraseggi e costante movimento offensivo. Non è una squadra che vive del talento di un singolo, ma un collettivo ben oliato che ha interiorizzato i principi del suo allenatore e li traduce con efficacia sul campo.
I protagonisti della partenza gialloblù
A livello individuale non mancano però i profili in evidenza. In difesa, la coppia centrale formata da Conde e Drobnic è sinonimo di fisicità e leadership: un reparto solido che sta dando grande sicurezza a tutto il gruppo. Sulla fascia spicca il lavoro instancabile di D’Intino, terzino che abbina fase difensiva a un’ottima spinta in avanti, tanto da attirare le attenzioni della prima squadra.
In mezzo al campo, la regia è affidata a Tigani, calciatore intelligente e tecnico che trova la sua perfetta controparte in Konate, motorino di corsa e fisicità. Una coppia complementare che garantisce equilibrio e qualità.
Sul fronte offensivo, brillano le accelerazioni di Ciardi, già conosciuto anche nelle giovanili azzurre, e la concretezza di Cardinali, già autore di 3 gol. Entrambi, grazie a rapidità e dribbling, sanno creare occasioni e servire palloni preziosi a Mikolajewski, centravanti polacco che si è presentato con 3 reti e tanta sostanza. Dotato di stazza fisica e opportunismo, porta in dote anche l’esperienza maturata in patria tra i professionisti.
La panchina offre soluzioni di buon livello, seppur con minore continuità, e consente a Corrent di mantenere alta l’intensità per tutta la gara. Un valore aggiunto in un campionato lungo e dispendioso. Da segnalare infine la crescita di due gioielli del 2007, Plicco e Trabucchi, ormai aggregati stabilmente in prima squadra e a testimonianza della bontà del vivaio gialloblù.
Parma, la sorpresa che può diventare certezza
Il Parma Primavera sta dunque scrivendo una pagina storica: da neopromossa a capolista, con un calcio propositivo e un gruppo che si muove all’unisono. La stagione è ancora lunga e difficile, ma l’impressione è che la squadra di Nicola Corrent non sia soltanto una meteora, bensì una realtà solida e destinata a recitare un ruolo da protagonista anche nel prosieguo del campionato.
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