Alla scoperta di Federico Lorenzani: dal Parma alla… Kings League

Federico Lorenzani, un “figlio di Parma” alla conquista della Kings League

La storia di Federico Lorenzani si intreccia con quella di tanti ragazzi che, negli ultimi anni, si stanno affacciando nel calcio dei grandi. Nato calcisticamente (e fisicamente) a Parma, il classe 2005 è stato uno dei pionieri del cambiamento, abbracciando la nuova frontiera di questo sport. Un format, quello della Kings League, che ha stretto un legame inossidabile con i prodotti del settore giovanile dei ducali.

Gli inizi nelle giovanili dei crociati

Si parte sempre dal primo mattoncino, quello più solido su cui si poggiano le fondamenta. In questo caso, quel tassello si colora fin da subito di bianco e nero. Lo stemma del Parma e la maglia della squadra della sua città, che diventa una seconda pelle da mostrare con vanto. Il suo percorso nelle giovanili subisce una prima impennata nella stagione 21/22, quando arriva la chiamata della Primavera. Tradotto: l’11 settembre 2021, all’età di 16 anni e 8 mesi, arriva l’esordio assoluto in Under 19. Un debutto che arriva molto presto, una tappa che alcuni suoi coetanei stanno vivendo addirittura nella stagione corrente.

Quell’annata si conclude con 13 presenze tra campionato, Playoff e Coppa Primavera; non arriveranno gol o assist, ma è un primo banco di prova importantissimo, propedeutico per il 22/23. È l’anno della svolta, il mediano è più centrale negli equilibri della squadra, si alza il minutaggio (1936 giri d’orologio in 26 apparizioni totali) e anche il contributo, con 1 gol e 4 assist messi a referto.

Un finale dolce-amaro e l’arrivo in Eccellenza

Ancora una volta però, il Parma impatta su un muro ancora inscalfibile, quello delle semifinali Playoff. D’altronde, il calcio è questo, è attrazione e repulsione, è picco massimo di gioia seguito da una flessione negativi. E questo susseguirsi di emozioni forti si ripresenta anche nel 23/24: per gli appassionati di numeri, Lorenzani stampa una stagione in fotocopia rispetto a quella precedente (1 rete e 1914 minuti disputati in 24 gare all’attivo). Purtroppo però, anche l’epilogo è identico: emiliani costretti ad un altro anno di purgatorio, prima di risalire finalmente la china e tornare in Primavera 1 a distanza di 10 anni dall’ultima volta. Intanto, per il classe 2005 si aprono le porte dell’Eccellenza, con la chiamata del Borgo San Donnino. È un cambio di prospettive, non così radicale sul piano geografico (Parma e Fidenza distano circa 25 km), ma nei contenuti di quello che sarà il futuro dell’allora diciannovenne.

Lorenzani: l’addio al Parma e gli inizi in Kings League

Come accennato nell’introduzione, Federico Lorenzani ha contribuito a creare un canale di comunicazione diretto tra il mondo del calcio giovanile e la Kings League. Format fresco, dinamico e con regole totalmente diverse rispetto allo sport di riferimento, il torneo apre le tende del sipario in Italia nel 2025, con un proprio campionato. Ai draft, sono gli Alpak a scegliere l’ex Parma, che nella prima stagione metterà a referto 6 centri, 3 assist e tante giocate interessanti, oltre a risultare particolarmente incisivo sottoporta (25 conclusioni totali, di cui 19 nello specchio con il 76% di precisione al tiro).

Con lui, altre due vecchie conoscenze del vivaio dei ducali: Antonio Orteca (scelto dagli Stallions), classe 2005 che nella stagione 22/23 aveva collezionato 14 presenze e 3 gol con l’Under 18; Matteo De Rinaldi (wildcard per gli Underdogs nel primo Split), ex leader tecnico della Primavera parmense, che con Lorenzani ha condiviso la stagione 22/23 in Under 19.

Luca Ottaviano

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