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Lecce-Parma, le pagelle dei salentini: Onyemachi ago della bilancia, Esteban una sentenza

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Laerke Lecce

Le pagelle del Lecce dopo la partita con il Parma

Due rossi, cinque gol, un rollercoaster di emozioni e una partita che definire folle sarebbe alquanto riduttivo. Continui ribaltamenti: prima il Lecce mette la freccia del sorpasso, poi è il Parma a rimontare; infine il blackout sistemico dei ducali negli ultimi venti minuti, con i salentini che risalgono la corrente e strappano tre punti di un’importanza capitale. Di seguito le pagelle del Lecce di MondoPrimavera.com.

Le pagelle

Penev 6: entra in partita alla metà del primo tempo, quando ipnotizza Plicco lanciato verso i pali, calando un riflesso ottimo.

Dalla Costa 6,5: Alla prima discesa in area, riceve l’assist di Onyemachi e apre la scatola del match con un piattone preciso sul primo palo. Rimane però l’unico flash del laterale sinistro, che vive una partita di grandi difficoltà a causa delle devastanti progressioni di Ciardi e compagni.

Pehlivanov 6,5: gli uno contro uno sono il suo pane, grazie alle letture da marcatore puro. Eroico sulla conclusione di Semedo, un muro a protezione dei pali. Anche nei momenti di maggiore sbandamento, tiene in piedi la struttura con tackle e interventi sopra la media.

Pacìa 6: 45 minuti illusori, in cui non sbaglia un intervento e una scelta difensiva. Il castello di carte però, si sgretola dopo l’intervallo: friabile e in ritardo sull’assolo di Plicco in occasione dell’1-2, opinabile anche il posizionamento in occasione dell’1-1.

Scott 6: sempre in bilico tra un tono fisico funzionale e un’esagerata tendenza al contatto fisico, quasi fuori dal contesto della partita. Ogni tanto maltratta Cardinali, mentre in altre occasioni gli prende bene il tempo.

Di Pasquale 6: un quarto d’ora di sbandamento macchia parzialmente una partita solida. Dal 60′ Milojevic 5: irresponsabile la reazione furiosa con cui accende una rissa da saloon e si procura un rosso che rischia di compromettere il finale.

Longjean 5,5: tiene bene il campo nei trenta minuti iniziali, poi sparisce gradualmente dal film della partita.

Gorter 6: conclude in calando un primo tempo fatto di buone intuizioni per un’abbondante mezz’ora.

Laerke 6,5: all’improvviso, pesca il jolly che permette al Lecce di pareggiare i conti, con una girata simbolo di caparbietà e resilienza.

Onyemachi 7,5: ha il merito di aggredire un pallone in area, alimentando con un tackle che si trasforma in un’offerta per la stoccata del vantaggio di Della Costa. Generoso con il continuo attacco alla profondità, trova anche un altro assist, con cui manda in porta Esteban per fissare il punteggio sul 3-2. Dall’89’ Vescan-Kodor S.V. 

Esteban 7: frizzante fin dall’inizio, con le sue accelerazioni agita le acque. Gli manca il killer instinct a metà del primo tempo, quando ha sul mancino un tap-in a pochi passi dalla porta ma centra la figura di Astaldi. Nel finale però, conferma questo legame quasi magnetico con il gol, emettendo la sentenza e imprimendo di nuovo il suo marchio sui tre punti. Dall’89’ Spinelli S.V. 

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