Lazio-Inter, le pagelle dei biancocelesti: Gelli match winner, Sulejmani col guizzo decisivo

Le pagelle della Lazio dopo la partita contro l’Inter

La rinascita passa anche dai big match: Lazio-Inter assomiglia ad uno degli ultimi treni per entrambe le squadre. La vetta è particolarmente lontana: 7 punti raccolti dai biancocelesti, 6 per i nerazzurri caduti in casa nel derby d’Italia la scorsa giornata. La prima frazione si chiude sulle note abbastanza stanche di un tatticismo troppo esasperato. Di seguito le pagelle della Lazio di MondoPrimavera.com.

Le pagelle

Bosi 6: leggermente meno convinto nelle uscite alte, in uno dei primi palloni velenosi in area rischia la frittata. Sostanzialmente inoperoso però nei restanti ottanta minuti.

Ciucci 5,5: si prende troppi rischi fuori dal contesto della partita, in particolare dopo l’ammonizione ricevuta alla metà del primo tempo. Dal 60′ Pernaselci 6: si limita alla fase di copertura ma lo fa con ordine e propensione al sacrificio.

Bordon 6,5: presente e deciso nell’arginare Lavelli, chiudendo spesso i rubinetti dei rifornimenti per l’attaccante.

Bordoni 6: cattivo ma ordinato nel gestire il contatto fisico con Lavelli. Evitabile il cartellino giallo preso all’alba del secondo tempo.

Ferrari 6,5: partenza confusa e scarabocchiata, sale in cattedra col passare dei minuti e prende le misure alle sgasate di Zouin.

Santagostino 6: generoso ma rischioso il raddoppio in area su Zouin nella prima frazione, con un incrocio di traiettorie che per sua fortuna non produce un fischio. In generale, ottimo il lavoro di sostanza nella doppia fase.

Munoz 5,5: non riesce mai ad elevarsi a protagonista della partita, relegato ai margini anche durante le rare folate offensive dei biancocelesti.

Cuzzarella 6: intenso e vivo nella fase di non possesso, un po’ meno quando c’è da farsi vedere negli ultimi trenta metri di campo. Dal 70′ Milillo S.V.

Gelli 7: da bozzolo a crisalide durante l’intervallo. Pungente e dinamico nella ripresa, quando assapora il colpo del K.O. con un blitz improvviso e lo trova alla seconda occasione, sbucando alle spalle di Ballo su cross di Sulejmani. Dall’88’ Marinaj S.V. 

Serra 6: capisce che non sarà una partita con molti spazi da aggredire, per questo si mette a servizio dei compagni lottando e sgomitando coi centrali nerazzurri.

Sulejmani 7: la dura legge dei campioni, di chi ha qualcosa in più. Silente, quasi assente ingiustificato per un’ora; d’improvviso, il flash, la giocata risolutiva con un cross tagliato che pesca Gelli a centimetri dalla linea di porta.

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