Primavera 1
Juventus-Lazio, le pagelle dei bianconeri: Finocchiaro entra e decide, Bamballi “fattore X”
Tutti i voti nelle pagelle della Juventus dopo la partita contro la Lazio, valida per il nono turno di Primavera 1.
Le pagelle della Juventus dopo la partita contro la Lazio
Entrambe vogliono agganciarsi ad uno degli ultimi treni per i playoff, ma la risalita passa da un big match che sa tanto di paura di perdere: Juventus-Lazio incrocia i destini di due grandi deluse di questo inizio di stagione in Primavera 1. I 90 minuti riflettono fedelmente i dubbi che popolano la testa di entrambe le squadre: i padroni di casa controllano ma non hanno killer instinct, i biancocelesti non si sbottonano ma rinunciano sostanzialmente alla proposta di gioco nel primo tempo. A deciderla, la giocata da fenomeno di Finocchiaro, che tinge i tre punti di bianconero. Di seguito le pagelle della Juventus di MondoPrimavera.com.
Le pagelle
Radu 6,5: partita di presenza e attenzione tra i pali, con uscite alte molto precise e un ottimo riflesso sul tramonto del primo tempo, quasi da portiere di futsal. Decisivo sull’ultimo colpo di testa, quando trova un grande riflesso su Sulejmani.
Bamballi 7: prestazione enorme in tutte le dinamiche che lo vedono coinvolto. Devitalizza Cuzzarella, facendolo sparire dal campo, in più si propone nell’altra metà campo per alimentare la proposta offensiva.
Bassino 6,5: roccioso negli uno contro uno, limita i rifornimenti verso Gelli togliendolo dai protagonisti della partita.
Verde 6: buon lavoro di reparto, coordina le operazioni con Bassino e limita Sulejmani.
Grelaud 6: senza strafare, ma con le corse giuste e una buona applicazione difensiva. Abbastanza per rendersi utile in avanti e non andare mai in apnea in fase di copertura. Dal 68′ Contarini S.V.
Mazur 6: partita di gestione, con giocate semplici che possano mettere ordine nella prima costruzione. Senza acuti degni di nota, ma anche senza sbavature.
Keutgen 6: sostituito forse nel suo momento di massima espressione, giusto il tempo di tirare un gancio potentissimo sul palo dai 25 metri. Dal 63′ Vallana 6: generoso nel finale, si piazza a protezione dell’area di rigore e offre una buona fase di interdizione.
Elimoghale 5,5: attivo nella prima parte di gara, con tanto movimento tra le linee e qualche giocata interessante. Perde inerzia con il passare dei minuti, non riuscendo più a sprigionare la sua potenza in uno spazio dietro la linea difensiva che si assottiglia sempre di più. Dal 63′ Finocchiaro 7,5: se farsi trovare pronto fosse un arte, lui ne sarebbe il massimo esponente. Ha preso la partita e ne ha ridefinito i confini, dilaniando la difesa con il suo marchio di fabbrica, ovvero la sterzata verso il centro e il compasso aperto con il destro. Gol, giocate irresistibili, in una sola parola: “MVP”.
Tiozzo 6: meglio fino al 60′, pericoloso anche con dei piazzati che ispirano l’incornata di Bassino e quella di Grelaud. Nell’ultimo terzo di gara, si spende in copertura abbassando il suo raggio d’azione.
Merola: prende in consegna la fase di transizione, cercando di ispirare le punte con l’ultimo passaggio o con la giocata risolutiva. Anche lui si spegne nella ripresa, quando esaurisce la benzina. Dal 76′ Repciuc S.V.
Lopez Comellas 5,5: prestazione comunque al di sotto della linea di galleggiamento. Asfissiato dal trattamento che gli riservano i centrali avversari, prova ad allargare il suo raggio d’azione ma perde consistenza dove servirebbe di più, in area di rigore. Dal 76′ Durmisi S.V.
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