Primavera 1
Inter-Frosinone, le pagelle dei nerazzurri: Cerpelletti con la firma d’autore, Zouin imprendibile
Tutti i voti nelle pagelle dell’Inter dopo la partita contro il Frosinone, valida per il decimo turno di Primavera 1.
Le pagelle dell’Inter dopo la partita con il Frosinone
A Milano va in scena un incrocio che vale classifica e fiducia: Inter–Frosinone apre il pomeriggio della decima giornata del Primavera 1 2025/26 con due squadre in cerca di continuità. Di seguito le pagelle dell’Inter di MondoPrimavera.com.
Le pagelle
Taho 6,5: mette i guantoni sulla partita con un riflesso mostruoso su Toci, spingendo con le gambe e arrivando sul tap-in destinato al secondo palo.
Mackiewicz 7: autorevole, sicuro nelle scelte e nelle letture, presente anche fisicamente. Si chiude la cerniera difensiva, e il merito è in gran parte del gigante polacco. Dal 66′ Peletti 6,5: favorito dalla sceneggiatura del match, che gli regala un ruolo da protagonista con pochi compiti, vista la sterilità offensiva di un Frosinone al tappeto.
Breda 6,5: ragiona di reparto con Mackiewicz e mette i lucchetti alla porta.
Ballo 7: spinta, propensione offensiva e sguardo sempre proiettato nell’ultimo terzo di campo. Manda in tilt Ndoye con le sue fiammate.
Marello 6,5: ordinato, il suo disegno non ha sbavature di colore. Buona fase di spinta, altrettanto puntuale quella di copertura.
Cerpelletti 7: sposta il proprio raggio d’azione e ha più licenze di aggredire la profondità. Al 27′, pesca un coniglio dal cilindro: slalom tra le maglie non proprio strette della difesa ciociara, poi diamante incastonato nel “sette” col mancino. Da lì in poi è in un momento di evidente onnipotenza tecnica e cerca giocate anche molto ambiziose. Con l’ingresso di La Torre, si riprende le chiavi della mediana gestendo i tempi. Dal 57′ Mancuso 6: mette sostanza a protezione della retroguardia. Rimane più bloccato dietro, ma è importante grazie alle sue geometrie.
Putsen 6,5: questa doppia identità da incursore e ragioniere del centrocampo, gli calza a pennello. Si trova a suo agio offrendo continuo movimento tra le linee.
Zanchetta 6: una piccola parentesi lunga un tempo solo. Mette ordine e qualità nella prima costruzione. Dal 46′ La Torre 6,5: ingresso di energia, dinamismo e incursioni nell’area avversaria.
Zouin 7,5: incontenibile, svernicia Ndoye con una continuità spaventosa. È sempre lui l’innesco della proposta nerazzurra, con estro e giocate incisive. Sinuoso e devastante, nell’uno contro uno disorienta chiunque gli si pari davanti. Ha anche il tempo per marchiare a fuoco con il colpo del 4-0, che fa scorrere i titoli di coda sul match. Dal 76′ Humanes S.V.
Pinotti 7: arriva sempre in zona gol, ma quando c’è da incidere gli si spunta la matita e scarabocchia. Non a caso, quando mette cinismo, centra il bersaglio e direziona concretamente i tre punti dalla parte dei nerazzurri.
Kukulis 6,5: splendido lavoro nel ripulire palloni dando le spalle alla porta. Sempre con i movimenti giusti, depista i radar difensivi colpendo anche un palo che avrebbe potuto indirizzare definitivamente i tre punti. Nella ripresa, Lolic si oppone alla sua conclusione ritardando soltanto di qualche secondo il 2-0. Dal 57′ Iddrissou 7,5: perdona Lolic al primo tentativo, ma alla seconda sgasata lo fulmina, con una progressione impressionante e il diagonale per il 3-0. Nel finale è dilagante, quando le maglie della difesa si dilatano e ha spazio anche per ispirare i compagni. Non a caso, trova l’assist per Zouin con una splendida traccia verticale.
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