Monza-Sassuolo, le pagelle dei lombardi: Ballabio in palla, Reita ispirato

Tutti i voti nelle pagelle del Monza dopo la partita contro il Sassuolo

Un pareggio che non accontenta nessuno è il risultato del big match del posticipo della quattordicesima giornata, con i padroni di casa che si portano in vantaggio dopo una ventina di minuti a causa dell’errore impronosticabile del portiere del Sassuolo, che regala il pallone a Ballabio, lesto a scaraventarlo subito in rete. Ma gli emiliani non ci stanno e continuano ad attaccare, finché, sull’asse Benvenuti-Gyjllac, non trovano il gol del pareggio, grazie alla deviazione decisiva del difensore biancorosso Bagnaschi. Nella ripresa il match si inasprisce, aumentano i duelli e le occasioni per entrambe le parti, ma alla fine il pareggio sembra il risultato più giusto per gli equilibri che si sono delineati in campo.

Le pagelle

Strajnar 6,5: sul gol non può nulla, ma poi è sempre attento e due suoi miracoli decidono il match.

Villa 6,5: il migliore della retroguardia lombarda, decisivo nel limitare un avversario pericoloso come Kulla.

Albè 6: soffre le sortite di Negri, ma è quasi sempre pulito e puntuale negli interventi. Dall’83′ Fardin SV.

Colonnese 6: concede poco agli avversari, ma in certe occasioni sembra troppo ruvido.

De Bonis 6: meno propositivo del solito, dà il suo apporto in fase difensiva. Dal 59′ Scandramelli 6: non riesce a incidere, ma ci mette molto impegno.

Mout 6: sempre vivo nella manovra, ma oggi gli manca concretezza. Dall’83′ Castelli SV.

Diene 6,5: il faro del centrocampo biancorosso, va vicinissimo alla rete con uno splendido tiro a giro.

Ballabio 7: determinante offensivamente, con il gol da attaccante scafato che apre il match, ma anche difensivamente, con un salvataggio sulla linea a tempo quasi scaduto.

Gaye 6: corre molto ma spesso a vuoto; con i suoi scatti in profondità crea comunque numerosi problemi alla retroguardia emiliana. Dal 69′ Fogliaro 6: poco coinvolto, entra comunque con voglia.

Reita 6,5: molto ispirato, oggi tutte le occasioni più insidiose nascono dai suoi piedi. Dal 69′ Zanni 6: dà brio all’attacco biancorosso, ma incide poco.

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