Primavera 1
Primavera 1, da Vannucchi a Liberali: i migliori undici per valore di mercato
Il sito specializzato Transfermarkt ha pubblicato la Top 11 per valore di mercato dei giovani del campionato Primavera 1: ecco i migliori undici.

Primavera 1, i migliori undici per valore di mercato di questa stagione 2024/25
Da tempo si parla di valori e di talento. Sul sito specializzato Transfermarkt c’è anche uno spazio dedicato alla Primavera, dove è possibile seguire e controllare l’andamento dei tanti giovani che popolano le varie squadre. Tra loro c’è chi è stato convocato in prima squadra, chi si allena spesso con i grandi e ha già il suo valore di mercato. Ma quali sono i migliori 11 giocatori di Primavera 1 (con almeno 15 presenze in campo) per valore di mercato? Scopriamoli insieme.
Tommaso Vannucchi
Come ogni formazione che si rispetti, bisogna partire da un portiere affidabile. E in porta troviamo Tommaso Vannucchi, gioiellino della Fiorentina, che quest’anno ha collezionato 22 presenze in campionato, conditi da ben 9 clean sheet. Numeri ottimi se pensiamo alla giovane età del ragazzo, classe 2007, che però non è alla prima stagione in Primavera: già lo scorso anno, infatti, aveva collezionato 8 presenze con la formazione di mister Galloppa.
Con 400 mila euro di valore, Vannucchi è il portiere più prezioso di questa stagione 2024/25 di Primavera 1. Le sue qualità, d’altronde, non sono certo passate inosservate: Palladino, infatti, lo ha già portato in prima squadra diverse volte, tra Serie A, Coppa Italia e Conference League. A riprova di come la Viola punti molto sul futuro del ragazzo, che in questa stagione ha avuto modo di esordire anche con la Nazionale U18, disputando 5 partite e collezionando 3 reti inviolate.
Buba Sangaré
Il terzetto di difesa si apre con Buba Sangaré, terzino della Roma arrivato in Italia in estate. I giallorossi, infatti, hanno versato nelle casse del Levante ben 1,5 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni. Inserito nella Primavera di mister Falsini, Sangaré ha fatto la spola tra U20 e prima squadra per l’intera stagione, collezionando diverse panchine sotto i tre allenatori che si sono avvicendati sulla panchina giallorossa.
Con la prima squadra non è mai arrivato l’esordio, mentre in Primavera sono 13 le presenze totali, condite da 1 gol e 1 assist. Una stagione di transizione per il terzino di Elche, che rimane però fra i giocatori più preziosi del torneo con 1 milione di euro di valore. Il prossimo anno, Sangaré potrà sicuramente diventare un’arma in più per la Roma, che dopo aver seguito da vicino il suo sviluppo potrebbe decidere di aggregarlo stabilmente alla prima squadra. Soprattutto viste le sue ottime prestazioni con i pari età.
Filipe Bordon
Dalla Roma giallorossa a quella biancoceleste: a dirigere i lavori dal centro della difesa è Filipe Bordon, italo-brasiliano di proprietà della Lazio. Approdato nella capitale nel 2023 dalla Ferroviaria, squadra brasiliana, la Lazio ha poi confermato il giocatore sborsando 300 mila euro l’estate scorsa, affidandogli le chiavi della retroguardia dell’U20 biancoceleste.
Sono 24 le presenze del classe 2005 in questa stagione, condite da 2 gol (segnati alla Juventus lo scorso 20 aprile) e 1 assist. Numeri che confermano l’ottimo rendimento del ragazzo, che può vantare un valore di mercato pari a 500 mila euro. Lo ha già notato Baroni, che ha deciso di portarlo in panchina in due occasioni quest’anno. La Lazio sembra intenzionata a puntare forte sul giocatore, che l’anno prossimo potrebbe ritagliarsi un po’ di spazio anche fra i professionisti, magari lontano dalla capitale a titolo temporaneo.
Matteo Cocchi
A chiudere il pacchetto difensivo di questo speciale 11 è Matteo Cocchi, classe 2007 di proprietà dell’Inter. Terzino sinistro di ruolo, ma all’occorrenza anche esterno alto, Cocchi ha totalizzato 23 presenze in Primavera 1 quest’anno, contribuendo con 3 gol e 2 assist al secondo posto in classifica dei nerazzurri. Numeri che gli sono valsi anche l’esordio in Champions League, nella sfida di ritorno contro il Feyenoord degli ottavi di finale, disputando gli ultimi minuti della sfida di San Siro.
Il valore del terzino è pari a 1,5 milioni di euro, una cifra importante, se consideriamo la giovanissima età del ragazzo. D’altra parte, Cocchi sembra destinato a far parlare molto di sé: Simone Inzaghi lo ha già notato, e a marzo è arrivato anche l’esordio con l’Italia U20, nella sfida contro la Turchia vinta per 3-0 dagli azzurrini. Il suo futuro, insomma, sembra essere parecchio luminoso.

Cocchi Inter
Jacopo Bacci
La linea di centrocampo a 4 si apre con un “adattato” sulla corsia di destra: si tratta di Jacopo Bacci, centrocampista centrale classe 2005 dell’Empoli. Cresciuto nelle giovanili del Padova, Bacci è approdato in Toscana nel 2023, attirando da subito le attenzioni degli addetti ai lavori. Quest’anno il giocatore ha raccolto 24 presenze nel massimo campionato giovanile, mettendo a referto 2 gol e 1 assist e guadagnandosi le attenzioni di Roberto D’Aversa.
Sono già 3, infatti, le presenze di Bacci in Serie A, senza dimenticare le 3 presenze in Coppa Italia, con tanto di assist messo a segno contro la Juventus. Il ragazzo sembra essere il principale indiziato per seguire le orme dei centrocampisti usciti dal vivaio azzurro, come Baldanzi, Asslani e Fazzini. Il suo valore di mercato è di 800 mila euro, ma l’Empoli cercherà sicuramente di dare seguito al suo percorso di crescita per avere una risorsa importante negli anni a venire.
Thomas Berenbruch
In mezzo al campo trova invece spazio Thomas Berenbruch, centrale o trequartista classe 2005. Si torna dunque a parlare di Inter, con il giovane italo-tedesco fra i giocatori più attenzionati dell’intero vivaio nerazzurro. Cresciuto calcisticamente nel Renate, Berenbruch è approdato all’Inter nel 2020, diventando in breve tempo uno dei pilastri della Primavera meneghina.
Quest’anno sono 23 le presenze all’attivo del ragazzo, con tanto di 8 gol e 4 assist messi a segno. Numeri che gli sono valsi sia l’esordio in Champions League (insieme a Cocchi) che in Coppa Italia, nella semifinale d’andata contro il Milan. I nerazzurri stessi, insomma, sanno di avere tra le mani un talento da sgrezzare. Ad oggi il suo valore di mercato è di 1 milione di euro, ma con un po’ di attenzione il costo del suo cartellino potrebbe lievitare velocemente.
Luka Topalovic
Rimaniamo in casa nerazzurra, con un altro acquisto estivo dopo Sangaré: si tratta di Luka Topalovic, sloveno classe 2006 prelevato dal Domzale, squadra slovena, per 850 mila euro. Centrocampista centrale o trequartista al pari di Berenbruch, Topalovic è entrato da subito nello scacchiere di Zanchetta, come testimoniano le 29 presenze in Primavera 1, condite da 8 gol e 4 assist. Numeri quasi identici, per ironia della sorte, al suo compagno di squadra.
Il valore di mercato del ragazzo è praticamente raddoppiato a distanza di un anno, salendo a 1,5 milioni di euro. Topalovic deve ancora trovare l’esordio con la prima squadra nerazzurra, ma Simone Inzaghi lo ha già convocato diverse volte nel corso della stagione. E non è da escludere che nella sfida Scudetto contro il Como il giovane sloveno non possa raccogliere i suoi primi minuti fra i grandi.
David Pejicic
Dopo Vannucchi e Cocchi, ecco che arriva il terzo 2007 di questa formazione: David Pejicic, fantasioso trequartista di proprietà dell’Udinese. Cresciuto in casa bianconera, Pejicic aveva già assaggiato i campi di Primavera 1 nella stagione 22/23, collezionando, però, solamente 1 gol. Sono 5 invece le marcature di quest’anno, più 2 assist, nelle 22 presenze stagionali. Numeri che testimoniano la rapida crescita dello sloveno, che i friulano osservano da molto vicino.
Lo scorso anno arrivò per Pejicic l’esordio in prima squadra, in Coppa Italia, nella sfida persa ai supplementari contro il Cagliari. Quest’anno, invece, il classe 2007 non è riuscito a ritagliarsi spazio fra i professionisti, ma la giovane età e il talento giocano sicuramente a suo favore. È 1 milione di euro il valore di mercato del ragazzo, che già a partire dal prossimo anno cercherà di convincere Runjaic a puntare su di lui.

Pejicic Udinese (Credit foto: M.C.)
Mattia Liberali
Rimaniamo fra i 2007 con Mattia Liberali, il primo dei tre attaccanti di questa formazione. Approdato al Milan nel 2015, Liberali è un’ala destra di ruolo, ma capace di svariare su tutta la trequarti, giocando sia sottopunta che sulla corsia di sinistra. Di grande estro e talento, nel giro di pochissimo l’esterno di Lissone è diventato uno dei fiori all’occhiello del settore giovanile rossonero, tanto da venire lanciato titolare da Fonseca nello 0-0 di San Siro contro il Genoa, lo scorso 15 dicembre.
Sono 20 le presenze in Primavera 1, con 4 gol e 2 assist all’attivo che hanno aiutato il Milan a centrare i play-off Scudetto. Con 5 milioni di valore di mercato, Liberali è il giocatore più prezioso di questa formazione speciale, e il Milan sembra intenzionato a puntare forte su di lui per il futuro. Con la retrocessione della seconda squadra il classe 2007 potrebbe trovare anche più spazio fra i grandi, dopo le 8 presenze in Serie C di quest’anno; senza dimenticare che, all’occorrenza, anche la prima squadra potrebbe puntare su di lui.
Alessio Vacca
Al centro del tridente d’attacco trova spazio Alessio Vacca, punta titolare della Juventus. Classe 2005, capace di giocare sia come prima che come seconda punta, oltre che largo a sinistra, Vacca si è preso con forza il posto di attaccante titolare sotto la guida di mister Magnanelli, mettendo a referto 16 gol e 7 assist nelle 33 partite disputate questa stagione.
Il valore di mercato della punta trecatese si aggira sugli 850 mila euro, con la Juve che l’anno prossimo potrebbe decidere di dargli un ruolo di rilievo nella Next Gen. Arriverebbe così il momento dell’esordio fra i professionisti, con il giocatore che avrà sicuramente modo di far parlare di sé. Prima, però, ci sono dei play-off da conquistare.
Giacomo De Pieri
A chiudere la classifica è un altro giocatore dell’Inter: si tratta di Giacomo De Pieri, attaccante classe 2006 in nerazzurro dal 2020. Ala destra di ruolo, ma come Liberali capace di agire in tutti i ruoli della trequarti, De Pieri ha collezionato 9 gol e 5 assist nelle 32 partite di Primavera 1 a cui ha preso parte, facendosi notare anche da Simone Inzaghi.
Come Cocchi e Berenbruch, infatti, anche De Pieri ha trovato l’esordio in Champions League: non contro il Feyenoord, ma contro il Monaco, nell’ultima giornata della fase campionato della competizione. Segnale di come il suo valore di mercato, ad oggi pari a 1,5 milioni di euro, non sia un’esagerazione, nonostante i 19 anni non ancora compiuti. E l’Inter, in ottica seconda squadra, potrebbe puntare forte su di lui negli anni a venire.
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