Juventus-Torino, le pagelle dei bianconeri: Merola illumina, Finocchiaro ispira e Verde dà sicurezza

Tutti i voti nelle pagelle della Juventus dopo la gara contro il Torino

All’Allianz Center di Vinovo la Juventus si è tuffata in un derby da vera battaglia, intenso, vibrante e giocato a ritmi altissimi. L’avvio è stato da squadra matura: dopo appena cinque minuti Merola ha acceso la mattinata con una giocata di classe pura, indirizzando subito la gara. I bianconeri hanno costruito, spinto, sofferto quando serviva, con Nava e anche il palo a dire di no al Toro nel momento più caldo. Il pari granata al 68′, firmato da Perez su cross di Liema Olinga, non ha però tolto convinzione ai ragazzi di Padoin, che fino all’ultimo secondo hanno provato a riprendersi ciò che sentivano loro. Un derby totale, vissuto a viso aperto. Di seguito le pagelle della Juventus.

LA CRONACA DEL MATCH

Le pagelle

Nava 6,5: incolpevole sul gol subito, tiene in piedi la Juventus con interventi puntuali e spesso spettacolari. Reattivo, sicuro, presente: quando il Toro bussa, lui risponde sempre.

Badarau 6: prestazione ordinata e senza sbavature. Fa il suo compito con attenzione, senza forzare né prendersi luci di scena.

Rizzo 6: buon primo tempo, giocato con ritmo e concentrazione. Nella ripresa paga l’ondata granata e perde un po’ di brillantezza, ma resta comunque dentro la partita con senso della posizione.

Verde 6,5: prestazione da capitano vero! Tiene compatto il reparto, guida i compagni e si fa sentire anche nella costruzione. Attento nelle chiusure, pulito nei recuperi: leader riconoscibile.

Bamballi 6: prestazione a corrente alternata: dà la sensazione di poter spaccare la fascia, ma si perde in qualche disattenzione che poteva costare caro. Può e deve incidere di più, perché i mezzi per farlo li ha tutti.

Vallana 6: solido nel cuore del campo, si fa rispettare nei duelli e spesso ne esce vincitore. Non sempre pulitissimo nelle giocate, ma l’intensità e la presenza non mancano.

Keutgen 5,5: giornata complicata: perde qualche pallone di troppo e fatica a dare continuità alle proprie giocate. Da lui ci si aspetta più personalità e qualità nella gestione, perché ne ha. Serve più coraggio, ma le basi per riprendersi ci sono tutte. Dal 73′ Milia SV.

Grelaud 6: prestazione discreta: nel primo tempo svolge il compitino con attenzione, garantendo equilibrio e qualche buona sovrapposizione; nella ripresa cala un po’ di attenzione.

Merola 7: sblocca la partita con una giocata d’autore e resta per tutta la gara l’uomo più brillante e pericoloso della Juventus. Precisione, qualità, idee sempre pulite: sbaglia pochissimo, come ormai ci ha abituato. Dall’82’ Leone SV.

Finocchiaro 6,5: costante spina nel fianco della difesa granata. Si muove bene tra le linee, crea superiorità e mette in difficoltà chiunque gli capiti davanti. Gli manca solo il gol per coronare una prova di livello altissimo. Dal 62′ Elimoghale 6: ha poco tempo per lasciare il segno, ma prova subito a sfruttare la sua velocità contro una difesa granata più affaticata.

Lopez 6: non trova la rete, ma ci va vicino e si sacrifica dal primo all’ultimo minuto. Lavora per la squadra, attacca la profondità, lotta su ogni pallone… prestazione generosa e complessivamente positiva. Dal 62′ Biggi 6: si mette in mostra con un tiro non tanto insidioso, che però impegna Santer a dirgli di no. Entra bene nel ritmo della gara, portando freschezza e vivacità.

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