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Juventus-Bologna, le pagelle dei bianconeri: Boufandar pesca il jolly, Nava ultimo ad arrendersi
Tutti i voti nelle pagelle della Juventus dopo la partita contro il Bologna, valida per il quinto turno di Campionato Primavera 1.

Le pagelle della Juventus dopo la partita contro il Bologna
Vincere per fermare l’emorragia e interrompere la crisi di inizio stagione: Juventus-Bologna è già spartiacque per il futuro in campionato dei bianconeri. Eppure, chi si aspettava una reazione di nervi è rimasto deluso: la partita si colora, nei contenuti e nella forma, totalmente di rossoblù. Un monologo nel quale, a recitare i ruoli di accentratori assoluti, sono Ferrari e Toroc. Illusoria la stoccata di classe di Boufandar, perché poco dopo è Armanini ad affondare i denti sulla partita. Finale senza storia, con i felsinei saldamente in controllo. Di seguito le pagelle della Juventus di MondoPrimavera.com.
Le pagelle
Nava 6,5: mette spesso i suoi guantoni a servizio di una squadra che rischia il tracollo in più occasioni. Sono almeno tre i miracoli del portiere, che riscatta ampiamente i tre gol subìti.
De Brul 5: sporco nella prima costruzione, disordinato e confuso sia a difesa schierata che nelle letture a palla scoperta. La classica giornata da dimenticare. (Dal 62′ Bamballi 5,5: il suo ingresso non sposta minimamente l’inerzia del match. Poche idee, tanta confusione).
Rizzo 5: mandato spesso in tilt dal movimento continuo degli attaccanti avversari, non riesce a guidare un reparto che perde spesso i riferimenti. (Dal 79′ Finocchiaro S.V.)
Van Aarle 6: alterna ottime letture a momenti di eclissi totale. Rimane il più solido in un pacchetto arretrato che manca di consistenza e solidità, sgretolandosi spesso sotto i colpi degli avanti rossoblù.
Leone 5,5: errare humanum est, perseverare… continuate voi. Rischia il suicidio nella propria area con un folle disimpegno; non contento, cerca una seconda volta l’uscita molto creativa, perdendo il pallone e stendendo Ferrari. Partita macchiata inevitabilmente da questa dinamica quasi autolesionista, che provoca lo 0-1 bolognese.
Mazur 5: formulare un giudizio è abbastanza complicato. I palloni gestiti si contano sulle dita di una mano, basti questo per fotografare al meglio una prestazione sbiadita. (Dal 62′ Makiobo 5,5: neanche la sua entrata è risolutiva. Non trova spazi né palloni per incidere).
Boufandar 6,5: non riesce mai a depistare Lai, che si trasforma nella sua ombra e lo segue a tutto campo. In uno dei pochi flash offensivi, confeziona un super gol per dare un senso alla ripresa. (Dal 68′ Lopez 6: attacca la porta e si fa vedere in un’ultima porzione di partita in cui la Juventus ha poche energie mentali e fisiche).
Contarini 5,5: una sua discesa regala il pallone del momentaneo 1-2. In difficoltà però sulle avanzate di Nesi e sulle sovrapposizioni continue di Toroc.
Crapisto 5,5: tremendamente inconsistente. Qualche impulso isolato nello stretto, troppo poco per alzare la temperatura offensiva dei suoi.
Elimoghale 5,5: è il depositario di quasi tutte le responsabilità offensive dei suoi. Inutile dire che ci prova spesso a scuotere la squadra dal torpore, con due tacchi innesca due scenari interessanti, ma non riceve i rifornimenti giusti e finisce per perdersi. (Dal 62′ Merola 5,5: non porta quella scossa che Padoin si aspettava. Si allinea all’encefalogramma piatto dei compagni).
Pugno 5: perde la sfida di nervi con Happonen e si fa parare un rigore che sarebbe stato importante per un’iniezione di fiducia al tramonto della prima frazione. Qualche minuto prima, si incarta nella sterzata verso l’interno e si fa rimontare da Nesi.
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