Primavera 1
Sette anni dopo è ancora Inter-Fiorentina in finale: da Pinamonti-Zaniolo a Sottil, i protagonisti
Inter-Fiorentina si ritrovano in finale Primavera 1 dopo 7 anni: tra ricordi, talenti e sogni. Ecco perché è una sfida che vale il futuro.

Inter-Fiorentina si ritrovano in finale Primavera 1 dopo 7 anni: tra ricordi, talenti e sogni. Ecco perché è una sfida che vale il futuro
Sette anni dopo, tutto torna. È di nuovo Inter contro Fiorentina, è di nuovo finale Primavera 1. Due maglie storiche, due vivai tra i più floridi d’Italia, due scuole di calcio che tornano a incrociarsi nell’ultimo atto del campionato giovanile più prestigioso. La posta in palio è il tricolore, ma in palio c’è molto di più: c’è il futuro. E se la storia è maestra di vita, allora basta guardare indietro per capire quanto questa sfida conti davvero.

Campionato Primavera 1
Ricordi di un doppio incrocio da Serie A
Era il 2016-17 quando Inter e Fiorentina si trovarono per la prima volta a giocarsi lo scudetto Primavera. Una finale tirata, decisa da Vanheusden e Pinamonti, con il lampo su rigore di Sottil per i viola a rendere incerto il risultato fino all’ultimo. Un anno dopo, nel 2017-18, ancora loro, ancora una finale. Stavolta servono i tempi supplementari per rompere l’equilibrio: ci pensano Colidio e Rover a firmare il 2-0 che consegna il secondo titolo consecutivo ai nerazzurri.
Quei 180 (e più) minuti furono ben più che partite giovanili: furono una finestra sul futuro. In campo, in quelle due finali, c’erano volti che oggi animano le domeniche della Serie A. Andrea Pinamonti, portavoce di una generazione, oggi bomber affermato. Michele Di Gregorio, ora tra i migliori portieri italiani. Gaetano Castrovilli e Riccardo Sottil, che la maglia della Fiorentina l’hanno tenuta stretta fino alla prima squadra. E poi Luca Ranieri, oggi addirittura capitano dei grandi. Un segno del destino.
Un vivaio, mille strade
Ma non tutti hanno trovato gloria nei grandi palcoscenici. Alcuni sono diventati colonne delle categorie minori, fondamenta solide del nostro calcio: da Gabriele Gori a Felice D’Amico, da Merola a Rover, da Caso a Valietti. Nomi meno noti, ma non meno importanti. Ognuno di loro ha portato via qualcosa da quelle finali: la consapevolezza, il sogno, la lezione. Un patrimonio umano e sportivo che solo il settore giovanile può custodire con questa profondità.
In quelle partite c’era anche Nicolò Zaniolo, che proprio in maglia viola mise i primi tasselli della sua parabola luminosa, poi esplosa in giallorosso e oggi tutta da riscrivere. E c’era anche Gabriele Zappa, oggi a Cagliari dopo aver fatto la spola tra Inter e Pescara. I dettagli delle carriere cambiano, ma il punto di partenza resta quello: la notte di una finale Primavera.
L’oggi che profuma di domani
E allora eccoci qui, sette anni dopo. Il cerchio si chiude – o forse si apre. Ancora Inter, ancora Fiorentina, ancora una generazione pronta a prendersi la scena. Il talento non manca, la voglia di emergere nemmeno. C’è chi sogna il debutto in Serie A, chi ha già assaggiato il professionismo, chi vuole scrivere il proprio nome accanto a quelli che hanno fatto la storia recente di queste due squadre.
Ogni contrasto, ogni gol, ogni lacrima e ogni abbraccio potranno essere il prologo di un romanzo che si scriverà nei prossimi anni. Perché una finale Primavera non è solo il punto più alto della giovinezza calcistica: è l’inizio di tutto il resto. E se il passato ha dato risposte importanti, il futuro è pronto per nuove promesse. Il destino passa da qui, ancora una volta.
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Inter-Fiorentina, il tabellino del 2017
Marcatori: 18′ Vanheusden (I), 67′ Pinamonti (I), 76′ rig. Sottil (I)
Fiorentina (4-3-3): Cerofolini; Mosti, Illanes, Chrzanowski, Pinto (46′ Ranieri); Trovato (83′ Caso), Diakhate, Castrovilli; Perez, Mlakar (63′ Gori), Sottil. A disp: Satalino, Ghidotti, Benedetti, Ferigra, Militari, Faye, Marozzi, Maganjic, Meli. All.: Federico Guidi
Inter (4-2-3-1): Di Gregorio; Mattioli, Vanheusden, Gravillon, Cagnano; Awua, Carraro; Rover(58′ Bakayoko), Emmers (83′ Danso), Rivas; Pinamonti. A disp: Mangano, Dekic, Lombardoni, Valietti, Sala, Bollini Frigerio, Putzolu, Butic, Belkheir, Mutton. All.: Stefano Vecchi
Inter-Fiorentina, il tabellino del 2018
Marcatori: 94′ Colidio (I), 106′ Rover (I)
Fiorentina (4-3-3): Cerofolini; Ferrarini, Hristov, Pinto, Ranieri; Valencic, Diakhate, (22′ Faye), Lakti (98′ Marozzi); Meli (87′ Caso), Gori, Sottil. All.: Emiliano Bigica
Inter (5-3-2): Pissardo; Valietti, Bettella, Nolan, Lombardoni, Sala; Emmers (83′ Gavioli), Pompetti, Zaniolo; Colidio, Adorante (58′ Rover). All.: Stefano Vecchi
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