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Il terzino classe 2006 Hugo Lamouliatte si racconta: la scelta dell’Italia, il lavoro tattico e gli obiettivi con la Fiorentina

Crescere lontano da casa non è mai semplice, ma Hugo Charles Lamouliatte ha già le idee chiare e una determinazione da veterano. Classe 2006, terzino della Fiorentina Primavera, il giovane talento francese si è raccontato ai microfoni dei canali ufficiali della società viola, parlando della sua esperienza in Italia e dei sogni – o meglio, degli obiettivi – che lo accompagnano nel suo percorso.

Hugo Lamouliatte Fiorentina

Hugo Lamouliatte Fiorentina

“Allenarsi qui è un privilegio”

Arrivato a Firenze da giovanissimo, Lamouliatte non ha nascosto l’emozione per l’ambiente che ha trovato in Toscana. “È bello fare parte di una squadra che si allena in uno dei centri sportivi più belli del mondo e vivere in una delle città più belle del mondo”, ha dichiarato con entusiasmo. Parole che lasciano trasparire gratitudine e consapevolezza di trovarsi in un contesto privilegiato, ideale per crescere come calciatore e come uomo.

La scelta di lasciare la Francia

Lamouliatte ha anche raccontato del momento della scelta, quando ha deciso di lasciare la sua terra natale per inseguire il sogno italiano. “Avevo l’opportunità di rimanere in Francia, ma non potevo dire di no a una società così grande che ha visto passare di qui tanti grandi giocatori”, ha spiegato. Una scelta di cuore e di ambizione, dettata anche dalla voglia di confrontarsi con un calcio diverso, più attento ai dettagli e alla preparazione tattica.

“In Italia ho imparato tanto”

Nonostante la giovane età, il terzino francese ha già compreso le differenze tra il calcio francese e quello italiano: “Qui si lavora tantissimo sulla tattica. Sono contento perché ho imparato tanto e ora sono un giocatore più completo”. Un’evoluzione tecnica e mentale che testimonia la bontà del lavoro svolto dallo staff viola, ma anche la volontà del ragazzo di migliorarsi giorno dopo giorno.

L’inserimento nel gruppo e l’aiuto di Caprini

L’adattamento, spesso ostacolo per molti giovani stranieri, non è stato un problema per Lamouliatte. Merito anche dell’accoglienza ricevuta: “Sia lo staff che i compagni di squadra mi hanno accolto bene. Caprini parlava già francese e anche la sua famiglia mi ha aiutato tanto”, ha raccontato con riconoscenza, sottolineando l’importanza del supporto umano all’interno di un gruppo unito.

Obiettivi chiari, testa al presente

Lamouliatte non si lascia trascinare da facili sogni, ma preferisce fissare traguardi concreti. “Non ho sogni, solo obiettivi. Il prossimo? Vincere il campionato Primavera quest’anno”, ha dichiarato con decisione. E poi uno sguardo al futuro, senza troppe illusioni ma con grande ambizione: “Spero tra 5 anni di essere qui a giocarmi l’Europa con la Fiorentina. Ma nel calcio può succedere di tutto”. Con maturità e voglia di crescere, Hugo Charles Lamouliatte si candida a essere uno dei nomi da seguire nel panorama giovanile italiano. La sua avventura in viola è solo all’inizio, ma promette bene.

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