Primavera 1
Fiorentina-Atalanta, le pagelle della viola: Braschi su rigore e Bertolini ispirato
Tutti i voti nelle pagelle della Fiorentina dopo la partita contro l’Atalanta, gara valida per la nona giornata di Primavera 1.
Tutti i voti nelle pagelle della Fiorentina dopo la partita contro l’Atalanta
Succede tutto nel primo tempo nella Curva Fiesole del Viola Park. La squadra di Daniele Galloppa apre le danze su rigore con Braschi e mantiene un ritmo frizzante per tutta la prima frazione. Il possesso palla fatica a essere lucido e preciso a causa del pressing asfissiante della Dea. Non a caso, al decimo minuto, su una palla persa in costruzione, la Fiorentina subisce il pareggio e, undici minuti dopo, concede un calcio di rigore. La partita poteva essere già chiusa, ma gli undici viola hanno la reazione giusta e trovano il pareggio con Bertolini. Il secondo tempo inizia a ritmi più bassi per poi accendersi nel finale. Zanchi è una saracinesca e nega più volte il terzo gol. Punto che non sa né carne né pesce, ma non cancella di certo l’ottima prestazione.
Le pagelle
Fei 6: incolpevole sui gol e sulle distrazioni della difesa. Sulle altre occasioni si fa trovare abbastanza pronto. Pesano comunque i due gol subiti.
Trapani 5,5: fatica molto nella costruzione, non mostrando la solita precisione nei passaggi. Dialoga spesso con Bertolini, dando qualcosa in più in fase offensiva rispetto a quella difensiva.
Sadotti 5,5: primo tempo non dei migliori per il centrale difensivo. Confusione con la palla tra i piedi e poca coesione con i compagni di reparto. Cresce di lucidità nella ripresa.
Kospo 6,5: sicuramente il migliore del reparto. Nel secondo tempo chiude Pedretti in scivolata con un pronto intervento. Nel finale trova anche la gioia personale, negata però dal direttore di gara per un tocco di mano.
Balbo 6: spinge molto sulla sua corsia, sovrapponendosi spesso a Kone. I suoi cross arrivano a centro area e mettono in difficoltà la difesa della Dea. Lento nelle coperture e nei rientri, concedendo il contropiede agli avversari.
Deli 6: si distingue per la qualità con il pallone tra i piedi. Passaggi molto precisi, anche se poco coraggiosi. (Dall’84’ Montenegro S.V.).
Angiolini 6,5: contribuisce alla qualità della manovra da centrocampo in su. Il suo velo sul secondo gol è un cioccolatino che Bertolini non esita un attimo a scartare. (Dal 70’ Mazzeo 6: utilissimo nelle ripartenze, la sua freschezza crea problemi all’Atalanta).
Keita 5: tanta intensità in una partita in cui bisognava soprattutto mettere ordine. Prende un giallo che lo costringe a uscire e regala il calcio di rigore con un braccio troppo alto che aumenta il volume del corpo. (Dal 46’ Conti 6: riesce a imporsi meglio e detta qualche linea di passaggio senza però eccellere).
Bertolini 7: sempre pericoloso e mai banale. Sulla fascia sfreccia con e senza palla. Il suo gol è un destro ben piazzato sul secondo palo. Al 26’ parte in coast to coast dopo essersi liberato con un tacco, ma viene fermato all’ultimo. (Dal 69’ Puzzoli 6: preciso con la palla tra i piedi e personalità nel battere i calci di punizione).
Braschi 7: prestazione da centravanti puro. Sponde e ripartenze veloci. Trova il gol su rigore, calciato con il ghiaccio nelle vene. (Dal 76’ Jallow S.V.).
Kone 6,5: non trova la gioia personale per via di un miracoloso Zanchi. Prestazione di sacrificio con qualche incursione in velocità. Sempre presente in area per ribadire in rete.
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