Finale Scudetto Primavera, sarà Fiorentina-Inter: tra precedenti e “doppi ex” illustri

La finale scudetto sarà Fiorentina-Inter: una grande classica del calcio giovanile, che ha già deciso numerosi trofei in passato…

È l’ultimo atto di una stagione estenuante, sempre vissuta sul filo: Fiorentina-Inter colora la serata del “Viola Park” e sancirà la nuova regina del Campionato Primavera 1. Entrambe con un cammino molto simile, le due compagine incrociano inesorabilmente il proprio destino. Eliminate in semifinale infatti le due protagoniste della finale scudetto 2024, Sassuolo e Roma. Si conclude quindi con un ultimo acuto, arricchito di fascino dai precedenti e da alcuni “doppi ex” illustri.

Fiorentina esultanza

Il bilancio nei confronti diretti

Il 12 marzo 2008 si gioca il primo Inter-Fiorentina nella storia del Campionato Primavera: subito un risultato inatteso, con il successo esterno dei viola per 1-2. Da lì in poi, i precedenti arrivano a 29, per una partita che cancella dal proprio vocabolario il concetto di “pareggio” (che si verifica solo tre volte) e che vede in vantaggio i nerazzurri con 15 vittorie, contro le 11 dei toscani.

Un ulteriore dettaglio non proprio sullo sfondo, è il peso specifico del confronto diretto: in 5 casi infatti, questo incontro è stato l’atto conclusivo di un torneo. Per 2 volte ha assegnato lo Scudetto Primavera, in 2 occasioni è stata la finale della Viareggio Cup e in 1 caso è stata la finale di Supercoppa Primavera.

La bilancia, anche in questo caso, pende dalla parte dell’Inter, che ha vinto 4 delle 5 partite appena citate, lasciando alla Fiorentina “soltanto” la Supercoppa 22/23. Di quelle formazioni, soltanto Valentin Carboni (ora in prestito al Marsiglia, a giugno probabilmente di ritorno alla base) figura ancora nella potenziale lista della prima squadra del “biscione”.

Inter Primavera esultanza

Per quanto riguarda la viola invece, Martinelli si sta affermando e sta cercando di sgomitare per farsi spazio nelle gerarchie dei grandi: quest’anno è anche arrivato il suo esordio assoluto in Europa . Anche Filippo Di Stefano, titolare quella notte, potrebbe tornare a giugno in Toscana, dopo l’apprendistato a Frosinone e l’esperienza alla Ternana della scorsa stagione. Nota a margine: il classe 2003 è anche il top scorer all-time del match (ovviamente circoscrivendo il tutto all’ambiente Primavera), con 5 reti.

I doppi ex di Fiorentina-Inter

Angelo Palombo 

Recordman di questa speciale graduatoria, Angelo Palombo completa un biennale nell’Under 19 della viola tra il 1999 e il 2001. Nel 2012 invece, avrà una parentesi di sei mesi in nerazzurro, dove colleziona 177 minuti totali spalmati in 3 presenze.

Nicolò Zaniolo

Il più insospettabile. Eppure, il classe 1999 aveva già indossato la maglia viola prima della parentesi semestrale che si concluderà a giugno. L’originario di Massa muove i suoi primi passi nell’U17 della Fiorentina, per poi incrociare nel proprio cammino l’Inter (ma solo “di striscio”, ovvero in Under 19) e venire nuovamente attratto dall’orbita del Franchi. Una carriera da girovago, con più sregolatezza che genio (almeno finora), ma che incrocia inevitabilmente il viola con il nerazzurro.

Zaniolo Fiorentina

Danilo D’Ambrosio

Il nativo di Napoli cresce nelle giovanili della Fiorentina e, dal 2014 al 2023, diventerà un tassello importante della retroguardia dell’Inter. Con i nerazzurri ha un bilancio di 284 partite in tutte le competizioni, condite da 21 gol e 20 assist e arricchite da 1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.

Cristiano Zanetti 

Nato nella vicina Carrara, il mediano cresce nel settore giovanile della Fiorentina. Con i toscani giocherà 43 partite e vincerà la Serie B nel 93/94 e la Coppa Italia nel 95/96. Ma è con l’Inter che raccoglierà più soddisfazioni in termini di minutaggio e trofei: 146 apparizioni, 1 scudetto, 1 Supercoppa e 2 Coppe Italia in bacheca.