Juventus
Pugno, il tatuaggio dell’esordio in A è andato virale tra affetto e ironia
La stagione di Pugno: 11 gol, l’esordio in Serie A e il tatuaggio simbolico. Ora guida la Juve Primavera ai playoff contro la Fiorentina.

La stagione di Pugno: 11 gol, l’esordio in Serie A e il tatuaggio simbolico. Ora guida la Juve Primavera ai playoff contro la Fiorentina
La Juventus Primavera si prepara ai playoff del campionato di categoria con la consapevolezza di avere tra le proprie fila un talento destinato a far parlare di sé. Stiamo parlando di Diego Pugno, attaccante classe 2006 nato a Borgaro Torinese, che in questa stagione ha vissuto un’annata da protagonista con la maglia bianconera. Con 29 presenze, 11 gol e 1 assist all’attivo, Pugno ha attirato l’attenzione non solo degli addetti ai lavori, ma anche della prima squadra, con cui ha recentemente fatto il proprio esordio ufficiale, con tanto di tatuaggio diventato virale nelle ultime ore. Un segnale importante della fiducia che il club ripone nella sua crescita, certificato anche dal recente rinnovo di contratto, che lo lega ancora a lungo alla Vecchia Signora.

Diego Pugno, attaccante della Juventus
L’emozione dell’esordio e il tatuaggio iconico
Durante una recente intervista rilasciata a Il Bianconero, Pugno ha raccontato le sue emozioni legate al debutto in Serie A, avvenuto nella gara contro il Lecce. “È stata un’emozione incredibile – ha dichiarato – poi con la maglia della Juve, che è la squadra più sentita in Italia e tra le più sentite nel mondo. Sono rimasto senza parole e subito non l’ho capito, non ho avuto quel senso di aver esordito. Sono soddisfatto e ringrazio la società”.
Il momento è stato così significativo da spingerlo a immortalare quell’istante in modo permanente: con un tatuaggio sul braccio sinistro che raffigura il suo ingresso in campo. Un gesto simbolico e personale che ha suscitato grande curiosità e anche qualche commento ironico sui social per alcuni dettagli del disegno. “Sul mio tatuaggio ci sono io che entro in campo contro il Lecce – ha spiegato Pugno – il contorno del momento ti rimarrà impresso a vita e questo lo avvalora ancora di più”.
Tra idoli e ispirazioni: il ruolo di Yildiz
Nel prosieguo dell’intervista, Pugno ha avuto parole di grande ammirazione per uno dei compagni più esperti della prima squadra: Kenan Yildiz. “Mi ha impressionato più di tutti. Lui ha la nostra età, ma in allenamento non perdeva un pallone e dava sempre il massimo. Mi hanno detto soprattutto dopo l’esordio che non era un caso se era successo ciò che era successo, perciò mi hanno detto che sono forte e di continuare a dare il massimo”. Parole che rivelano quanto sia importante per un giovane potersi confrontare con modelli di professionalità all’interno dell’ambiente bianconero.
Focus playoff: sfida alla Fiorentina con la Primavera
Ora l’attenzione si sposta sui playoff di Primavera 1, dove la Juventus affronterà la Fiorentina nei quarti di finale. Pugno si dice pronto alla battaglia: “Sicuramente siamo un ottimo gruppo, lo stiamo dimostrando e l’abbiamo dimostrato. Sarà una partita come le altre, dobbiamo cercare di dare il massimo perché è un quarto di finale: ne siamo consapevoli. L’importante è stare insieme, quello è fondamentale, sappiamo quali qualità abbiamo e le dovremo mettere in campo”. Una sfida da dentro o fuori, che potrebbe rappresentare un altro step cruciale nella maturazione del giovane attaccante.
Reazioni e affetto social: il momento diventa virale
L’immagine del tatuaggio dell’esordio ha generato grande curiosità online, tra affetto e ironia. Tra i commenti più divertenti apparsi sotto il post: “Si è tatuato il momento in compagnia del maestro mica l’esordio”, in riferimento all’allenatore del Lecce Marco Giampaolo, soprannominato “maestro” dai tifosi sui social. Altri hanno scherzato: “È stato fortunato a non beccarsi Mazzarri che indicava l’orologio…” oppure “Che il maestro Giampaolo ti protegga”. Accanto a queste battute, però, sono arrivate anche parole di stima e incoraggiamento, tra cui spicca quella dell’amico e compagno Adam Boufandar: “Grande Crack”, a testimonianza del forte legame tra i ragazzi e della considerazione crescente di cui gode Pugno nello spogliatoio.

Pugno tatuaggio Juventus
Un futuro che si scrive ora
In attesa di capire dove lo porterà il cammino con la Juventus Primavera e quali porte potrà aprire l’estate, Pugno si gode un presente fatto di gol, determinazione e simboli indelebili. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’attaccante di Borgaro ha già scritto il primo capitolo di una storia che promette di essere lunga. La Juve lo sa, e lo sta già coltivando come una delle sue gemme più preziose.
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