Roma, Coletta non si nasconde: “L’obiettivo è lo scudetto”

L’Intervista a Coletta della Roma: le sue parole

Federico Coletta, centrocampista classe 2007 della Roma, è uno dei talenti più promettenti del vivaio giallorosso. Dopo una stagione da protagonista con la Primavera, si sta preparando per un nuovo anno tra ambizioni personali e sogni collettivi. In ritiro a Pinzolo con la squadra di Guidi, Coletta ha parlato del presente, del percorso fatto finora e delle speranze per il futuro.

La fatica del ritiro e l’esperienza da professionisti

Coletta ha raccontato di come il ritiro a Pinzolo stia mettendo alla prova la squadra anche dal punto di vista fisico. “Ieri ho corso 20 km, non mi era mai capitato prima”, ha detto. Il lavoro è intenso, con doppie sedute quotidiane, ma il giovane giallorosso non si tira indietro: “Cerchiamo di dare il 100% ogni giorno”. La permanenza in una località storicamente legata anche alla prima squadra, con strutture di livello e un’organizzazione impeccabile, avvicina i ragazzi a un mondo professionistico che molti sognano fin da piccoli.

Preparazione fisica e obiettivi di gruppo

Dopo le prime settimane di lavoro a Trigoria, incentrate principalmente sul recupero e sulla resistenza, a Pinzolo si lavora con più intensità. “Stiamo spingendo di più – ha spiegato Coletta – per arrivare pronti all’esordio in campionato”. L’obiettivo del gruppo è chiaro: “Riprenderci quello che abbiamo lasciato la scorsa stagione”, ovvero lo Scudetto Primavera, sfumato in semifinale.

Una stagione da protagonista: gol, presenze e crescita

Il 2024/25 è stato un anno da ricordare per Coletta: gol in doppia cifra e un impatto significativo al suo primo anno in Primavera. “Non so se me lo aspettavo – ha ammesso – ma ho sempre dato il massimo. I compagni più grandi e lo staff mi hanno aiutato molto”. Un’esperienza che ha rafforzato la sua consapevolezza e alimentato la voglia di migliorarsi ancora.

Il 10 sulle spalle: tra emozione e responsabilità

Nel prossimo campionato, Coletta vestirà la maglia numero 10. “Un sogno per ogni bambino romanista”, ha confessato. Tuttavia, il giovane centrocampista mantiene un atteggiamento maturo: “Sono ancora il ragazzo della Primavera che sta inseguendo il suo sogno. Onorare quella maglia sarà una responsabilità, ma anche un grande orgoglio”.

Giocare, segnare, divertirsi

Anche se nato centrocampista, Coletta ha sempre dimostrato confidenza sotto porta. “Mi diverto di più quando sono vicino alla porta”, ha detto con sincerità. Ma non disdegna i compiti difensivi, pronto a sacrificarsi per la squadra quando serve. L’obiettivo personale per la nuova stagione è chiaro: “Giocare il più possibile, replicare o migliorare i numeri dell’anno scorso e divertirmi con i miei compagni”.

Nazionale e orgoglio azzurro

A breve, Coletta lascerà il ritiro per rispondere alla convocazione della Nazionale giovanile. “Una chiamata in azzurro è sempre un’emozione stupenda”, ha detto. Anche questa esperienza, condivisa con alcuni compagni della Roma, contribuisce alla crescita e alla maturazione del giovane talento.

Talento, aspettative e serenità

Nonostante le voci sul suo talento e le aspettative crescenti, Coletta rimane concentrato sul lavoro quotidiano. “Cerco di isolarmi da tutto questo, ho 18 anni ed è il momento in cui manca l’ultimo scalino. Ma vivo tutto con serenità, restando coi piedi per terra”. Una maturità fuori dal comune, alimentata anche dal gruppo e dalla fiducia nello staff.

Lo sguardo all’Olimpico: il sogno più grande

Il percorso di Federico Coletta ha un traguardo ben chiaro: “L’esordio all’Olimpico”. Un sogno che coltiva con passione, impegno e un pizzico di scaramanzia. “Spero di arrivarci con la maglia della Roma”, ha detto con un sorriso. Perché per chi è cresciuto a Trigoria, con il cuore giallorosso, non esiste maglia più bella da indossare.

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