Carta: “Tre Primavera pronti al salto nel Cagliari. Italia? Folle considerare giovani i 2002 o i 2003”

Il futuro di Pisacane, il Cagliari e la Primavera: le parole di Carta

Presente al Festival della Serie A, in corso di svolgimento a Parma, Pierluigi Carta ha rilasciato dichiarazioni importanti in ottica Cagliari e campionato Primavera 1. Il responsabile del settore giovanile del club rossoblù ha parlato della strategia della società, che punta a valorizzare i ragazzi di tutta la regione Sardegna, e del percorso del tecnico Fabio Pisacane.

Non sono mancate, inoltre, considerazioni sull’età dei calciatori del campionato Primavera 1 e sulla possibile promozione di alcuni giovani del Cagliari in prima squadra. Di seguito le sue parole, riprese da Centotrentuno.com.

Pierluigi Carta Cagliari (Credit Cagliari Calcio)

La Sardegna e il lavoro di Pisacane

“Siamo una squadra anche fuori dal campo, Cagliari rappresenta la Sardegna. Lo scouting da noi è più semplice rispetto ad altri luoghi, abbiamo una rete Academy in tutta la Sardegna, da nord a sud, da est a ovest. È facile per noi fare uno scouting dal basso, il nostro settore giovanile è pieno di ragazzi con forte senso d’identità. Negli anni abbiamo notato che integrare anche con ragazzi non sardi ha portato a ottimi risultati sul campo, ma non deve essere l’unico aspetto da tenere in considerazione”.

“La Primavera 1 è una palestra importante per sviluppare i tecnici, è un format vincente. È un qualcosa che ha fatto crescere tutto il movimento, anche dei tecnici, non solo dei giovani. Pisacane in due anni ha fatto cose eccezionali. 10 o 15 anni fa i settori giovanili erano altro, oggi sono parte integrante dell’azienda. Pisacane è stato geniale, è veloce nel capire e adattarsi, è una persona che ha un aspetto gestionale importante. Quando hai un tecnico come lui che riesce a gestire ogni particolare è molto più semplice. È un tecnico che ha tutte le carte in regola per giocarsi le sue chance”.

Pisacane. Credit: Ufficio stampa Cagliari calcio

Il campionato Primavera: la riforma e l’età dei calciatori

“Facevo parte della commissione istituita per la riforma della Primavera. In Italia consideriamo giovane un 2002 o un 2003: follia se andiamo a vedere all’estero. La Primavera ha fatto la sua parte, dalla prossima stagione ci saranno 10 giocatori local e 10 con passaporto italiano. In Primavera siamo passati per una forma di tutela da Under 19 a Under 20. Preferisco tenermi in pancia un ragazzo che fa tutta la trafila – ha spiegato Carta – e poi va a esordire in prima squadra piuttosto che mandarlo in prestito. Oggi ripasserei all’Under 19, ma anche Under 18. Però dobbiamo creare incentivi per buttare in prima squadra giocatori 2006 e 2007. Stranieri? Un ragazzo di 16 anni che fa quattro anni nel mio settore giovanile lo considero un ragazzo italiano, al Cagliari ce ne sono diversi”.

Alcuni Primavera pronti per la promozione? Carta fa tre nomi

“Tre giocatori che potrebbero arrivare in prima squadra? Dico Pintus, Vinciguerra e Liteta. Vinciguerra potrebbe partire il prossimo anno con la prima squadra, ma dipenderà dal contesto e dai presupposti. Bisognerà capire quanto c’è voglia di supportarli nell’errore. Tutti e tre potrebbero partire con i grandi, ma dovremmo essere pronti a supportarli”.

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