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Inter-Cagliari, le pagelle dei sardi: Mendy illude, Auseklis impreciso

Le pagelle del Cagliari dopo la gara contro l’Inter
Un buon Cagliari esce a testa altissima da questa Supercoppa Italiana, gettando alle ortiche in entrambe le occasioni il vantaggio. La preparazione tattica alla gara regge per quasi tutta la partita, a cui non bastano i novanta minuti per essere decisa. Fatale l’unico errore dal dischetto di Liteta nei dieci totali calciati.
Le pagelle del Cagliari
Auseklis 5,5: Si fa sorprendere sul suo palo nel primo dei due gol subiti, si fa anticipare nel secondo. Non è costretto in grandi disimpegni.
Vargiu 6: Una buona ora di gioco disputata dal più piccolo in campo. Pisano lo sostituisce non appena lo vede in difficoltà, mai nella prima frazione. Dal 60′ Cardu 6: Entra in un momento delicato e viene traslato sul versante opposto
Franke 6: S’immola nella conclusione del giocatore nerazzurro nel primo tempo. I primi spioventi in area di rigore sono di sua destinazione.
Nuvoli 5,5: Abbozza l’intervento su Mosconi che lo lascia sul posto e trafigge il portiere dopo un inizio in cui sembrava esser in palla.
Grandu 5,5: Non spinge affatto e accusa le avanzate di Marello, seppur la quantità non gli manchi. Costretto a stare lì nel finale nonostante la fatica gliela si leggesse sul volto.
Sulev 6,5: Maestosa la punizione tagliente nella quale ci mette la testa Mendy. Anche dalla bandierina mette dei palloni velenosi.
Malfitano 6: Il centrocampo del Cagliari ha buone e leste scalate per limitare le trame in avanti dei nerazzurri. La fase di supporto alla manovra la lascia agli altri. Dal 64′ Tronci 6: Trasforma il rigore nella lotteria, osso duro in mezzo al campo.
Liteta 5,5: Aveva i fari puntati prima dell’inizio della panchina. Nei novanta minuti orchestra, ma il penalty fallito – unico – condiziona il finale.
Marini 6,5: Legge in anticipo le intenzioni degli avversari e ci mette la grinta giusta nel portar dalla sua parte ogni pallone.
Trepy 6,5: Sblocca la partita sfruttando l’erroraccio del portiere nerazzurro. Strappa e lascia sul posto un paio di avversari in più di qualche circostanza. Dal 64′ Costa 5,5: Isolato là davanti e impossibilitato nel toccare palloni.
Mendy 6,5: Ci mette lo zampino da killer instict; sfiora il raddoppio ma è la traversa a dirgli di no. Va a duello e non è mai arrendevole, seppur in velocità trovi uno più rapido di lui
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