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Baridò, parla l’agente: “La Juve ha deciso di non crescere insieme. Ecco perché ha scelto Napoli”
L’agente di Francisco Baridò racconta le motivazioni che hanno portato alla cessione dell’argentino classe 2008 dalla Juventus al Napoli.

Baridò dalla Juventus al Napoli: l’agente spiega le motivazioni
Dopo una sola stagione in bianconero, culminata con l’esperienza in U17 e la promozione in estate nella Primavera di Simone Padoin, Francisco Baridò ha già cambiato maglia. Il trequartista argentino classe 2008, arrivato in Italia appena un anno fa, è infatti un nuovo giocatore del Napoli, che ha deciso di puntare su di lui per il presente e per il futuro.
Un trasferimento che ha destato curiosità, considerando come Barido fosse stato accolto con grandi aspettative dalla Juventus, pronto a farne un punto di riferimento per il reparto offensivo giovanile. Il Napoli ha colto l’occasione, inserendolo in un progetto di crescita che potrebbe presto vederlo protagonista nel campionato Primavera 1.
Sull’operazione e sulle prospettive di Barido si è espresso direttamente il suo procuratore. L’agente Marco Sommella ha spiegato i motivi del passaggio dal club bianconero a quello partenopeo, sottolineando anche le ambizioni future del giovane talento. Di seguito le sue parole a Radio Kiss Kiss Napoli.
Le parole dell’agente di Baridò
Sull’addio alla Juve: “Baridò è un bel giocatore, bisogna dosare però i vari paragoni: Un dieci, Boca Junior, caratteristiche tecniche. Bisogna andare con i piedi per terra, Francisco è talentuoso, la Juve ne sbaglia pochi di giocatori di questo tipo. Hanno fatto un lavoro eccezionale in questi anni con i giovani talenti: Dragusin, Soulé, De Winter e altri. Purtroppo ci sono stati due cambi dirigenziali, con il nuovo corso alla Juve sono cambiate le idee e non c’è stato l’idea di crescere insieme con Baridò”.
I paragoni e la scelta del Napoli: “Senza scomodare nessuno direi che è un Dybala e Soulé prima maniera, ma senza esagerazione. Deve crescere, andrà a giocare in Primavera. Manna è molto attento, adesso c’è una tendenza diversa. Baridò ha scelto il Napoli per due fattori determinanti: per Manna che lo portò alla Juve e poi perché in questi anni è venuto a trovarmi a Napoli e si è innamorato di tutto il contesto, per lui che è un giovane ragazzo di Buenos Aires è stato facile per lui scegliere Napoli”.
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