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Atalanta-Milan, le pagelle dei bergamaschi: Maffessoli perno difensivo, Michieletto entra bene

Tutti i voti e le pagelle dell’Atalanta al termine della gara pareggiata in casa contro il Milan in campionato.

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Manuel Maffessoli Atalanta

Atalanta-Milan, le pagelle dei bergamaschi

Una sfida interessante quella tra Atalanta e Milan nel palcoscenico di Zingonia, durante la quale nessuna delle due squadre riesce a trovare il fondo della rete. L’equilibrio regna fino alla fine, rispecchiando ciò che si vede in campo: né Atalanta né Milan meritano i tre punti. La parte alta della classifica, per il momento, rimane intatta. Nerazzurri e rossoneri non sfruttano l’opportunità di scalare posizioni importanti, aggiudicandosi una sola lunghezza ciascuno.

Se dobbiamo scegliere chi tra Atalanta e Milan ha meritato maggiormente la vittoria, non ci sono dubbi: i padroni di casa. I ragazzi di Renna non partono aggressivi, optano per uno schieramento equilibrato, senza sbilanciarsi. I tre calciatori offensivi, almeno all’inizio, vengono cercati poco e toccano pochi palloni. Quando entra Michieletto, qualcosa cambia, ma non in modo decisivo. La presenza del numero 27 nella formazione titolare avrebbe potuto influire sul risultato finale.

Le pagelle

Zanchi 6,5: le poche volte che viene chiamato in causa risponde presente. Quando esce, lo fa con i tempi giusti. Gioca una buona partita, senza eccellere perché non ne ha l’occasione.

Gobbo 6,5: sbilancia Castiello salvando l’Atalanta sulla prima palla gol della sfida. Bene anche in copertura, soprattutto sui contropiedi sviluppati sulla sua fascia. Nel finale si alza molto, fornendo una scelta in più ai compagni sulla destra.

Maffessoli 7: è il perno della difesa nerazzurra. Il suo mancino è molto importante in fase di costruzione. Ha tante idee, non sempre concretizzate al meglio. Interventi preziosi che placano gli attacchi rossoneri. Tantissime chiusure che sventano ogni occasione.

Ramaj 6: si prende sulle spalle la squadra e si fa sempre vedere sulla corsia di sinistra. In fase di costruzione dal basso c’è, ma sale poco.

Artesani 6,5: trattiene troppo palla, quando potrebbe passarla prima per liberare gli spazi più rapidamente. I suoi giochi di gambe in mezzo al campo danno l’opportunità alla squadra di salire. Dal 69′ Galafassi 6: non entra mai pienamente nei meccanismi della Dea. Lotta sui palloni della sua zona con cattiveria e voglia di fare bene.

Baldo 5: ci si aspettava molto da lui dopo la rete nella scorsa sfida, ma non soddisfa le aspettative. Nel primo tempo è poco cinico e non sfrutta i pochi palloni disponibili. Si divora la rete dell’1-0, da solo contro Longoni, allungandosela troppo. Dall’86′ Cakolli SV

Ruiz 6,5: piede delicato e tanta visione. Trova pochi spazi, ma i suoi lanci e filtranti risultano ogni tanto pericolosi. Prestazione soddisfacente nel complesso.

Bono 6: sua la prima conclusione del match, che non spaventa Longoni. Scende a ricevere palla, ma fatica sui lanci lunghi. Dal 58′ Michieletto 7: molto più fisico di Bono. Entra come centravanti, difende bene con il corpo, guadagna falli e fa salire la squadra. Quando gli altri hanno palla, vuole conquistarla a tutti i costi. Cattivo, forse troppo, perché viene ammonito per un intervento in ritardo. Si inserisce molto ma non è abbastanza cinico sotto porta.

Arrigoni 6: i suoi spioventi dalla destra sono sempre insidiosi. Nella prima frazione tocca pochi palloni e non attira particolarmente l’attenzione, nonostante le opportunità. Dal 45′ Percassi 6,5: entra subito in partita e spinge tanto sulla destra, seguendo perfettamente la manovra della squadra. Tanti bei passaggi in avanti e ottime progressioni palla al piede: un treno sulla destra, avanti e indietro per tutto il secondo tempo.

Leandri 6,5: marcatura attenta, non permette agli avversari di guadagnare spazio sufficiente per attaccare.

Pedretti 6,5: buon apporto in mezzo al campo. Difficilmente perde il possesso, guadagna falli che permettono di respirare. Pochi errori, senza mai mettere in difficoltà i compagni. Dal 69′ Mouisse 6: viene cercato poco e ha poche occasioni per mettersi in mostra. Al minuto 84 va vicino alla rete con un mancino di controbalzo. Ottimi spunti in rapidità, ma calci d’angolo da rivedere.

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