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Alessandro Di Nunzio, cuore romanista e fame di crescita: “Uno Scudetto con la Roma sarebbe incredibile”

Intervista a Dreaming Roma: Di Nunzio (2006), Roma Primavera. Famiglia giallorossa, crescita a Trigoria, U17 campione d’Europa, rinnovo 2025 e sogno Olimpico.

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Alessandro Di Nunzio

Cresciuto a Trigoria, romano e romanista fino al midollo, Alessandro Di Nunzio è uno dei volti più interessanti della Roma Primavera. Intervistato da Dreaming Roma, il centrocampista classe 2006 ha ripercorso il suo cammino nel settore giovanile giallorosso, dalle prime partite da bambino al sogno del professionismo.

Una famiglia romanista

“Tutta la mia famiglia tifa Roma, soprattutto mio nonno. È stato lui a tramandare la passione: nonno, padre e figlio”, racconta Di Nunzio, che ha iniziato a giocare da piccolissimo. “Mia madre dice sempre che andavo a dormire con un pallone, perché era parte della mia vita. Già a quattro anni giocavo per strada e nei cortili. Poi sono entrato in una scuola calcio e ho iniziato a farmi notare”.

Il sogno che prende forma

Il momento decisivo è arrivato a nove anni: “Era il mio sogno fin da quando ho iniziato. La mia famiglia tifa tutta Roma, sono cresciuto così e sono romanista. Per tutti è un sogno arrivare nelle giovanili della Roma e provare a raggiungere la prima squadra”. Di quel giorno ricorda ogni dettaglio: “Ricordo ancora il giorno del provino. Un’emozione incredibile. Quando hanno chiamato mio padre, non ci credevo: ero piccolo e pensavo fosse uno scherzo, invece era tutto vero”.

Il giorno del provino

All’inizio giocava dietro: “Da piccolo giocavo difensore centrale. Poi, passando dal campo a 7 a quello a 9, ho iniziato a giocare a centrocampo”. Una transizione che oggi lo ha portato a essere uno dei punti di riferimento della Primavera di Guidi: “Ho giocato spesso da mediano, quindi sono bravo nel recuperare palla e impostare. Ora che gioco più avanti, devo essere più incisivo in zona gol”.

Una crescita fatta anche di vittorie e di lezioni importanti: “Ci sono tante persone importanti, ma voglio ricordarne una che non c’è più: il mister Marco Scisciola. Mi ha insegnato tantissimo: veniva una o due volte a settimana per lavorare sulla tecnica, sui duelli uno contro uno, sul controllo di palla”.

Orgoglio azzurro

Non solo Roma, ma anche Azzurro: Di Nunzio è campione d’Europa Under 17 con la Nazionale italiana. “Un onore. Un’esperienza indimenticabile. Vincere un Europeo non è mai facile, ci si allena poco insieme, ma abbiamo lavorato tanto e ce l’abbiamo fatta”.

Guardando avanti, il centrocampista giallorosso sa di essere vicino a un salto decisivo: “Mi sto avvicinando al professionismo. Spero arrivi presto”. E sull’obiettivo stagionale aggiunge: “È un anno importante e vogliamo crescere come squadra, perché così cresciamo tutti”.

Il rinnovo con la Roma

Nel 2025 è arrivato anche il rinnovo con la Roma: “È sempre una grande emozione. Ogni volta che firmo con la Roma sento l’appartenenza al club e la voglia di continuare a migliorare”.

Poi, lo sguardo al futuro, sempre con la maglia giallorossa nel cuore: “No. Anzi, è uno stimolo in più. Sono romano e romanista. Sarebbe un sogno giocare all’Olimpico davanti a 60.000 persone. Vedremo cosa dirà il tempo”.

L’obiettivo è chiaro, la mentalità pure: “Lavorare, lavorare, lavorare. Il tempo serve, ma solo se lavori duro”. E tra ambizione e sogno, il pensiero finale è tutto per la Roma: “Uno Scudetto con la Roma sarebbe incredibile”.

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