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Udinese, consigli Fantacalcio: come gioca, probabile, scommesse, rigoristi e rischi

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Pafundi Udinese

Udinese, un mercato sottotono

Da questa sessione estiva, l’Udinese ha trovato poche risorse in grado di dare nuova linfa al progetto Runjaic. La partenza ancora non arginata di Lucca crea un vuoto in avanti, nel quale qualcuno proverà ad inserirsi per guadagnare un posto da titolare. Analizziamo dunque i friulani in ottica Fantacalcio, tra sicurezze e qualche insidia che rischia di lasciarvi un retrogusto amaro alla fine dell’anno.

Udinese, la probabile formazione

L’unico punto fermo risiede nel modulo, quel 3-5-2 nel quale i ragazzi di Runjaic hanno trovato solidità e continuità. Negli interpreti però, c’è tanta instabilità nel decidere un undici titolare. In porta dovrebbe tornare Okoye, che sta smaltendo il terribile infortunio subìto lo scorso anno. La cerniera dei tre centrali trova in Solet la propria colonna portante, leader tecnico di un reparto con fin troppe crepe e incertezze: ai suoi lati infatti, bagarre tra Kristensen, Kabasele, Giannetti e Bertola per due posti. Sulle corsie, Kamara Zemura hanno un conto aperto per stabilire chi sarà il proprietario della fascia sinistra; a destra spinge Ehizibue. A centrocampo, regia affidata a Lovric Kallstrom, con Ekkelenkamp come candidato per raccogliere compiti più offensivi. Attacco a due, dove insieme alla certezza Thauvin ci sarà uno tra Davis e Bravo.

Chi prendere al Fantacalcio: le certezze

Impatto devastante: esiste una definizione migliore per descrivere il primo semestre di Solet in Italia? Spoiler: no. Presenza fisica, attenzione maniacale nell’uno contro uno e nelle letture difensive, in più qualche incursione nell’area avversaria e un tempismo eccezionale sui piazzati. In 19 partite a voto, hanno una valutazione tra il 6,5 e il 7, mentre l’unico neo è rappresentato da 1 espulsione evitabile contro il Como. Possibile rendimento da secondo slot, con fanta-media tra il 6,3 e il 6,5: per lui quindi, ci si può spingere anche verso il 3% del proprio budget.

Sandi Lovric è un nome vincolato ad una condizione d’esistenza: che chiuda nell’archivio le ultime due stagioni e riporti alla luce il rendimento clamoroso del primo anno in Italia. Certo, non gli si chiede quell’exploit folgorante in termini di bonus (5 gol e 6 assist), ma neanche la discontinuità delle annate 23/24 e 24/25. Tra i due estremi, un compromesso potrebbe essere una fanta-media vicina al 6,5 con qualche gol per renderlo un terzo/quarto slot solido e credibile.

Thauvin è forse l’unico certificato di garanzia: accentratore, innesco offensivo e talvolta anche fine ultimo del gioco. Nel 24/25, media voto abbondantemente sopra il 6 (6,31), con una percentuale dell’83% di partite con valutazione maggiore o uguale alla sufficienza. Un dato che lo proietta al terzo posto tra gli attaccanti del campionato. 8 gol, 3 assist, e una fanta-media che sgretola il muro del 7. Insomma, il potenziale da terzo slot di lusso c’è tutto, ma prenderlo a meno del 9/10del budget sarà impresa ardua.

I bug del listone e le scommesse dell’Udinese

La prima fiche la giochiamo su Jurgen Ekkelenkamp: centrocampista dinamico e a trazione anteriore, non ha nella continuità il suo marchio di fabbrica. Se cercate invece un quinto slot che possa recitare il ruolo di jolly con qualche bonus in canna, l’olandese è l’uomo giusto. 3 gol 2 assist lo scorso anno, fanta-media che potrebbe salire verso il 6,5 qualora il minutaggio si alzasse in maniera consistente. Il giocatore ha infatti disputato 34 partite, accumulando però 1896 minuti (circa 55 di media ad incontro).

La vera wildcard potrebbe invece essere Iker Bravo: l’addio di Lucca lo sgancia da quell’ingombrante ruolo da mero sparring partner, proiettandolo tra i titolari. Tecnico, rapido e con un buon attacco alla profondità, lo spagnolo potrebbe essere più compatibile con Thauvin rispetto a Davis. I dati ci restituiscono un giocatore che ha trovato solo 4 partenze da titolare in 25 apparizioni totali, tenendo però una fantamedia del 6,28 e figurando al sesto posto nel ruolo per partite con valutazione maggiore o uguale al 6 (81,3%). Quinto o sesto slot da scommessa per chi è propenso al rischio.

L’antiscommessa al Fantacalcio

Si potrebbe citare in blocco tutto il reparto difensivo, fatta ovviamente eccezione per Solet. Facendo infatti la fanta-media generale dei difensori friulani, otteniamo un 5,85. Numero che spaventa e che dovrebbe bastare come deterrente: a Udine, il pacchetto arretrato non è da Fantacalcio. Anche Okoye può figurare tranquillamente tra le mine vaganti da evitare: arriva da un brutto infortunio che può aver lasciato scorie, in più non è il sicuro proprietario del ruolo, con Sava che bussa prepotentemente per scavalcarlo nelle gerarchie.

I rigoristi e i tiratori dell’Udinese

Thauvin è l’indiziato numero uno per battere i penalty e le punizioni. Potrebbe invece dividersi gli angoli con Lovric.

Occhio al Fantacalcio, malus in vista

Ripetiamolo insieme: “Kalstrom non è un giocatore da Fantacalcio”. Per il 41% delle partite nel 24/25 è andato al di sotto della soglia di sicurezza, ovvero il 6 in pagella. In più, è quinto nel ruolo per cartellini gialli (9) e vede la porta molto di rado. Okoye-Sava invece sono sulla stessa lunghezza d’onda: entrambi sulle 3 parate a partita, vengono sollecitati molto ma prendono una media di 1,6 1,33 gol a match. Inoltre, il ballottaggio li rende al momento illeggibili, e la coppia dell’Udinese in porta è un crimine da non commettere. Payero infine rappresenta un’altra opzione nella quale i rischi superano i potenziali vantaggi: centrocampista di sostanza ma spesso disordinato, ha una fanta-media del 5,9 e pur calciando 1,20 volte a partita, centra la porta solo nel 16% dei casi.

Luca Ottaviano

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