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Perciun, la nuova speranza della Moldavia: “Ha qualità, può essere il futuro”. E intanto affronta l’Italia al Mapei
Il 19enne Sergiu Perciun, stella del Torino, è la nuova speranza della Moldavia: debutto contro la Polonia, stasera sfida l’Italia.

Il 19enne Sergiu Perciun, stella del Torino, è la nuova speranza della Moldavia: debutto contro la Polonia, stasera sfida l’Italia
La Moldavia non è certo una delle protagoniste del calcio europeo, e negli ultimi anni le soddisfazioni per i suoi tifosi sono state poche. Tuttavia, qualcosa sta cambiando. C’è la voglia di ripartire, di investire sui giovani e di costruire un futuro più solido, magari meno grigio. E tra i volti nuovi su cui si punta con decisione c’è quello di Sergiu Perciun, diciannovenne centrocampista del Torino, da molti considerato una delle stelle emergenti del calcio moldavo.

Sergiu Perciun – FOTO MARTINA CUTRONA
Il futuro è adesso
Proprio in vista della sfida di questa sera contro l’Italia, il commissario tecnico moldavo Serghei Cleșcenco ha deciso di convocare Perciun, fresco di debutto in Nazionale, avvenuto lo scorso venerdì nell’amichevole contro la Polonia, terminata 2-0 per i biancorossi. Un segnale importante, non solo per il giocatore, ma per tutto il movimento moldavo. E a testimoniarne il valore ci ha pensato anche Roberto Bordin, ex ct della Moldavia ed ex allenatore dello Sheriff Tiraspol, intervistato da Tuttosport.
“È davvero un bel giocatore, non a caso è stato messo sotto contratto dai granata. Ha grandissima qualità”, – ha detto Bordin -. “Per me è una rivelazione. Per fortuna è stato convocato nonostante la giovane età. Anche io, durante il mio mandato, avevo fatto esordire diversi ragazzi: è giusto così”.
Un talento su cui puntare
Secondo Bordin, Perciun è destinato a diventare un punto fermo della Nazionale moldava nei prossimi anni. Tecnico, rapido, in grado di rompere gli equilibri con una giocata, il ragazzo del Torino può davvero rappresentare una svolta per una selezione che cerca nuova linfa. “Sarà lui il futuro della nazionale. La sua inesperienza? Paradossalmente potrebbe essere un vantaggio: sarà coraggioso, proverà giocate che un calciatore più maturo, magari condizionato dal timore di sbagliare, non oserebbe nemmeno pensare”. Il messaggio è chiaro: largo ai giovani, e Perciun sarà uno dei simboli di questa nuova Moldavia.

Perciun (Torino)
A Torino tra sfortuna e potenzialità
Arrivato in Italia con tante aspettative, il giovane centrocampista ha vissuto un inizio complicato della sua avventura in maglia granata, a causa di un infortunio che ne ha limitato l’impiego nella prima parte di stagione. Tuttavia, il finale ha visto il suo nome comparire sempre più spesso tra i convocati e, soprattutto, in campo: sono cinque le presenze totalizzate in Serie A nel girone di ritorno.
“Non è mai semplice giocare in Serie A”, ha aggiunto Bordin a Tuttosport, “ma se è già stato preso in considerazione da Juric, significa che può starci. Sarà un giocatore importante, gli si deve solo dare il tempo di sbagliare e di migliorare”.
Un’Italia da affrontare con coraggio
Stasera la Moldavia affronterà l’Italia in amichevole. Per Perciun potrebbe trattarsi della seconda presenza in Nazionale, e magari della prima contro una big del calcio europeo. Un banco di prova impegnativo ma stimolante, ideale per misurare il suo carattere e la sua personalità.
La Moldavia vuole ringiovanire la propria selezione, e Cleșcenco sembra convinto che Perciun possa diventare il leader tecnico e carismatico del nuovo ciclo. Torino, nel frattempo, lo osserva con attenzione: se il talento c’è, il coraggio pure, il futuro potrebbe sorridergli. E magari, anche alla Moldavia.
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