Gabbiani, primi segnali importanti: come sta andando la sua stagione alla Giana Erminio

Giacomo Gabbiani, dalla Primavera alla Serie C: la sua stagione

Per Giacomo Gabbiani, attaccante classe 2006 di proprietà della Cremonese, l’avventura alla Giana Erminio rappresenta il primo vero banco di prova nel calcio dei grandi. Dopo una stagione straordinaria con la Primavera grigiorossa – conclusa con la salvezza e soprattutto con un impressionante bottino personale di 28 gol in 37 partite, che gli è valso il titolo di capocannoniere del campionato – il passaggio tra i professionisti era la naturale tappa successiva. La promozione della Cremonese in Serie A ha poi reso inevitabile una scelta: servirà tempo, spazio e continuità prima di potersi affacciare alla massima serie. E la Serie C, in questo senso, è il contesto ideale.

Come sta andando la sua esperienza con la Giana Erminio

Le prime settimane non sono state semplici: ritmo più alto, contrasti più duri, meno libertà negli ultimi metri. Gabbiani ha dovuto imparare a ridimensionare tempi e movimenti, entrando gradualmente nelle rotazioni della Giana Erminio. Le panchine iniziali erano prevedibili, fisiologiche per un ragazzo al debutto tra i professionisti.

Poi, quasi impercettibilmente, qualcosa è cambiato. La fiducia dell’allenatore ha iniziato a crescere e con essa il minutaggio. Nelle prime 15 giornate, Gabbiani è stato schierato da titolare in 9 occasioni, un dato che certifica la sua scalata nelle gerarchie offensive. E soprattutto, il 17 novembre, è arrivato il momento che ogni giovane attaccante attende: il primo gol tra i professionisti.

La titolarità e il primo gol

Una rete pesante, arrivata nella vittoria esterna contro la Pergolettese (0-3): controllo in area, dribbling sul portiere e conclusione in rete con lucidità da grande. Un’azione che racconta tecnica, coraggio e consapevolezza, tre elementi fondamentali per capire dove Gabbiani possa arrivare.

Il primo gol può essere una svolta. Gli toglie pressione, alimenta fiducia e soprattutto conferma che la strada scelta in estate è quella giusta. La stagione è lunga, ma la sensazione è che Gabbiani abbia iniziato finalmente a mostrare, anche in Serie C, ciò che aveva già fatto vedere con la Cremonese Primavera: un talento vero, destinato a crescere.

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