Calhanoglu-Inter, messaggi d’addio: chance ad Asllani o investimento mercato?

L’Inter 2.0 senza Calhanoglu: cosa farà la società senza il turco? Le mosse

La storia d’amore tra Calhanoglu e l’Inter sembra ormai ai titoli di coda. Dopo quattro stagioni da protagonista in nerazzurro, il centrocampista avrebbe espresso con chiarezza la sua volontà: giocare in Turchia. E ad alimentare questa speranza è La Marca Sport che ha riportato la ricostruzione di un dialogo tra il giocatore e un suo amico durante un matrimonio: “Verrai al Galatasaray? Speriamo”, avrebbe detto il giocatore. Aria d’addio rafforzata anche da un post su Instagram da parte di un barbiere con il proprietario che ha postato la foto insieme al nerazzurro con la domanda “Sta per succedere?“.

Calhanoglu, Inter

Calhanoglu via: chi sarà il successore?

Per i nerazzurri è l’alba di una nuova era. Dopo l’addio di Inzaghi, tocca a Chivu raccogliere l’eredità tecnica della squadra. Il nuovo allenatore ha ora il compito di costruire un reparto capace di vivere anche in caso di cessione di Calhanoglu, anche se la dirigenza al momento non ha confermato offerte concrete. Asllani per ora ha raccolto il testimone del turco e al Mondiale per Club dopo un esordio opaco ha alzato il livello. Il giovane albanese ha mostrato sprazzi di talento ma non ha ancora avuto continuità. E sui social si è accesso il dibattito: potrà essere lui il titolare di una rosa arrivata in finale di Champions League? Per molti non ha i tempi per giocare ad alto livello e spesso l’ex Empoli è stato il capro espiatorio di alcuni insuccessi. Per questo motivo i nerazzurri si stanno guardando anche altrove, ma le cifre del mercato sono folli.

Asllani, Inter

Rovella a peso d’oro, l’Inter riflette

Dovesse partire Calhanoglu, è difficile pensare che Marotta e Ausilio non si muovano sul mercato. Ed è qui che entra in gioco il nome di Nicolò Rovella. Il centrocampista classe 2001, reduce da una buona stagione alla Lazio nonostante qualche stop fisico, rappresenta il profilo ideale per inserirsi nel nuovo corso interista: giovane, italiano, intelligente tatticamente e abituato a giocare in una mediana a tre. Dotato di ottima visione di gioco e grande pulizia nei passaggi, potrebbe essere l’anello di congiunzione perfetto tra il passato e il futuro. Ma la richiesta di Lotito è stata esagerata: 50 milioni di euro. Sicuramente una cifra trattabile, ma che ha spaventato le pretendenti. A quel prezzo sulla piazza forse si trova di meglio.

Un’Inter che cambia pelle

Con l’arrivo di Chivu, ci si aspetta una squadra più giovane, più verticale e “fresca”. Il tecnico romeno dovrà gestire una patata bollente dopo le delusioni degli ultimi mesi, ma potrebbe anche avere il coraggio di rompere certi equilibri. La rinuncia a Calhanoglu, se confermata, sarà il primo vero banco di prova. L’estate dell’Inter è appena iniziata, ma i segnali parlano chiaro: è tempo di cambiare, e di guardare avanti per non rimanere impantanati nel passato.

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