Youth League, Bodo/Glimt-Juventus: data, orario e dove vederla

tte le informazioni su Bodo/Glimt-Juventus, quinta giornata della Phase League di Youth League

La quinta giornata di Youth League, penultima della Phase League, porta la Juventus fino in Norvegia per affrontare il Bodo/Glimt in una sfida che vale molto più dei tre punti. La formula è chiara: solo le prime 22 della classifica generale accederanno ai playoff, tutte le altre saranno eliminate. I bianconeri, oggi al 30° posto con appena un punto, sono obbligati a vincere per restare agganciati al treno delle qualificate e giocarsi tutto all’ultima giornata. Il Bodo/Glimt, invece, è nelle retrovie con zero punti e una differenza reti pesantissima. Ma davanti al proprio pubblico cerca una partita di orgoglio per cambiare il volto della sua campagna europea.

Bodo/Glimt, l’orgoglio davanti al pubblico di casa

Il cammino del Bodo/Glimt U19 in questa Youth League è stato fin qui un’autentica salita. Quattro sconfitte su quattro, solo 2 gol segnati e ben 21 subiti. Numeri che raccontano tutte le difficoltà dei norvegesi nel confronto con il livello europeo. Pesano in particolare i pesantissimi k.o. casalinghi, con lo 0-6 contro il Tottenham e lo 0-7 contro il Monaco che hanno evidenziato una fase difensiva in grande affanno e una squadra spesso costretta a rincorrere sin dai primi minuti. L’unica gara davvero in equilibrio è stata quella persa 3-2 sul campo del Galatasaray, dove il Bodo/Glimt ha mostrato almeno qualche segnale di reazione sul piano caratteriale e offensivo.

Ora, con la classifica che li vede in fondo al gruppo e la qualificazione di fatto compromessa, i norvegesi cercano soprattutto una prova di dignità e crescita. La sfida con la Juventus può diventare l’occasione per ritrovare compattezza. Ridurre il numero di gol subiti e dimostrare di poter competere almeno sul piano dell’intensità e dell’attenzione. Davanti al proprio pubblico, l’obiettivo minimo è conquistare i primi punti del cammino europeo e lasciare la Youth League. Dare un segnale diverso da quello delle goleade incassate finora.

Juventus, vietato sbagliare per restare agganciata alla zona playoff

La Juventus arriva in Norvegia sapendo che, con la formula delle prime 22 qualificate ai playoff, non ci sono più margini di errore. Dopo quattro giornate il bilancio europeo è magro. Un solo punto, frutto del 2-2 casalingo contro lo Sporting, e tre sconfitte di misura nelle prime tre uscite contro Dortmund, Villarreal e Real Madrid. I numeri – 4 gol fatti e 7 subiti – dicono che i bianconeri non sono mai stati travolti, ma hanno pagato cari i dettagli e le disattenzioni nei momenti chiave. Per risalire dal 30° posto e avvicinarsi alla soglia delle prime 22 servono due vittorie nelle ultime due giornate e qualche incastro favorevole dagli altri campi. Un compito difficile, ma non ancora impossibile.
A dare fiducia alla Juventus è soprattutto lo stato di forma in patria.

In Primavera 1, infatti, la formazione bianconera arriva da un momento molto positivo. I successi contro Milan, Lazio e soprattutto Roma che hanno rilanciato la classifica e l’autostima del gruppo. L’obiettivo in Norvegia è chiaro: trasferire in Youth League la solidità e la concretezza viste in campionato. Sfruttare la maggiore esperienza rispetto al Bodo/Glimt e portare a casa un successo netto, possibilmente migliorando anche la differenza reti. Una vittoria in Scandinavia significherebbe presentarsi all’ultima giornata con ancora qualcosa di importante da giocarsi. In un contesto così equilibrato, restare vivi fino alla fine è già il primo passo per provare a centrare una qualificazione che, sulla carta, sembra complicata ma non ancora definitivamente sfumata.

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