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Storie di Primavera

Marco Tremolada cavalca l'onda con il Como Primavera. Dopo il girone di ritorno dell'anno scorso caratterizzato da 6 gol in Primavera 2a, il centrocampista classe 2004 della squadra di Dave Bell sta disputando una stagione sensazionale sul piano realizzativo. E mentre i lariani inseguono la qualificazione ai play-off di Primavera 2, Tremolada se la gioca con i big del suo girone per la scarpa d'oro.

Dottore provetto

Marco Tremolada nasce a Seregno e cresce calcisticamente nel Renate. All'età di 15 anni entra nel settore giovanile del Como, ora è al secondo anno in Primavera con i lariani. Agisce prevalentemente da centrocampista offensivo, ispirandosi alle giocate e al pensiero calcistico sopraffino del maggiore esponente dei 10 moderni a livello mondiale, Kevin De Bruyne del Manchester City. Nella sua stagione di esplosione in Primavera 2 si sta confrontando con un altra realtà, quella fuori dal campo: Tremolada frequenta l'Università Milano-Bicocca come studente nella facoltà di Economia Aziendale

Da febbraio a febbraio

Con la rivoluzione del campionato Primavera 2, il numero di squadre partecipanti si è allargato a 32 tra club di Serie A, Serie B e Serie C. Ma, se quest'anno a gennaio le squadre sono tornate subito in campo per la seconda parte di stagione senza aver riposato durante il mondiale, nella passata stagione il campionato ha ripreso a febbraio. E' possibile, dunque, tracciare un particolare mini-ciclo di gare da febbraio 2022 a febbraio 2023: nei 12 mesi passati, Tremolada ha realizzato 16 gol in 24 partite giocate, numeri da capogiro per un centrocampista. Il classe 2004 ci ha messo 6 mesi a trovare confidenza con la categoria, poi si è preso la linea mediana del Como di Dave Bell. I lariani vengono da 5 vittorie nelle ultime 6, l'unico pari è arrivato contro il Venezia in rimonta, con il gol del definitivo 2-2 segnato proprio da Tremolada. In questo ciclo di gare, il classe 2004 ha portato 7 punti al Como grazie ai suoi gol, non c'è alcun calciatore che ha spostato così tanto fino ad ora in Primavera 2a: oltre al pari siglato al 90' contro gli arancioneroverdi è stato il match-winner delle gare interne contro Vicenza e Reggiana. Glaciale dal dischetto, si incarica anche della battuta di diversi piazzati e sfrutta i suoi 187 cm per risultare pericoloso negli inserimenti senza palla.

A tutto campo

Le caratteristiche di Tremolada gli permettono di essere un profilo estremamente duttile e utile alla squadra in tante zone di campo. Bell lo utilizza spesso nei due di centrocampo al fianco di un mediano puro per sfruttare la sua qualità anche nella prima costruzione e per rendere i suoi movimenti un po' più imprevedibili, ma è grazie alle sue qualità tecniche e al suo feeling con la porta sei riesce ad essere letale in zona gol. Ideale come mezzala di un centrocampo a 3, nelle vesti di assaltatore e uomo d'attacco aggiunto dà il suo meglio: ha giocato largo a sinistra e da 10 puro, ma spicca quando agisce da centrocampista offensivo. Sa giocare la palla bene e, ça va sans dire, vede la porta da diverse posizioni con il suo destro. La sua fisicità, però, lo rende atipico: è in grado di destreggiarsi bene con la palla utilizzando la sua altezza e la sua muscolatura, caratteristiche che lo rendono un calciatore potenzialmente pronto per l'impatto con il professionismo. Sa fare tante cose e molte di queste le fa bene, nel confronto con il calcio che conta appare un profilo futuribile per il Como. Lui, per ora, osserva Fabregas e cerca di cogliere il meglio dal maestro iberico del centrocampo in un percorso di crescita da privilegiato e con un 2023 che può rivelarsi ancor più scoppiettante del 2022.

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