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Idasiak 6,5 Non ha colpe in occasione del gol di Mata: tiro preciso a centrare l'angolino, e nulla da fare per l'estremo difensore polacco. Bravo però a rispondere ai tentativi del Sassuolo in diverse occasioni, come sul potente tiro dalla distanza di Mata.

Hysaj 6 Prova tutto sommato sufficiente per il centrale italo-albanese, che tolte alcune disattenzioni in avvio di partita ha sempre fatto il possibile per limitare le avanzate di due clienti scomodi come Mata e Pieragnolo. 

Barba 6 Sufficienza anche per il centrale classe 2003, bravo nel limitare Samele nelle zone centrali della propria trequarti. Stonano alcuni errori di lettura delle situazioni, che hanno concesso al Sassuolo un po' troppo spazio in alcuni momenti della gara; per sua fortuna, nulla di grave.

Costanzo 6 Guida la retroguardia azzurra con carattere e determinazione, anche dopo il gol lampo degli avversari. Non si lascia abbattere e lotta per tutti i 90 minuti con Ferrara prima e Paz poi, impedendo loro di rendersi pericolosi in più di una circostanza.

Marchisano 6,5 Funziona bene la catena sulla destra fra il numero 28 e D'Agostino, che creano più di qualche grattacapo alla difesa avversria. Molto bravo nel pescare i suoi compagni di squadra in area con i cross; abile anche nell'1 contro 1, si mette in mostra più volte nel corso della gara. (Dall'83' De Pasquale sv)

Saco 5,5 Alterna momenti ad altissimo ritmo ad altri in cui sparisce dai radar del centrocampo partenopeo. Avanza spesso sulla trequarti avversaria, dando supporto alla manovra ed arrivando ad avere sul piede e sulla testa diversi palloni buoni per il pareggio; tuttavia, la poca lucidità e freddezza gli hanno impedito di scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, con un paio di errori piuttosto pesanti.

Spavone 6 A differenza dell'ex Milan il giovane mediano di Napoli preferisce rimanere più indietro, lottando a centrocampo nel tentativo di fermare la manovra avversaria. Lotta su ogni pallone e rende il lavoro di Aucelli e Abubakar più difficile del previsto.

De Marco 6 Inizia la gara con un clamoroso errore: un pallone al bacio di Marchisano alzato troppo sopra la traversa. Nel corso del primo tempo, tuttavia, si rivela essere una spina nel fianco per la difesa emiliana; insidiose le sue conclusioni, che impegnano non poco Zacchi. Nel corso del secondo tempo, però, si spegne a poco a poco, uscendo dalla manovra offensiva partenopea.(Dal 71' Di Dona 7 Non al top della condizione, subentra per dare una mano in questa disperata ricerca del gol del pareggio: e che gol si inventa! Stop, rientro sul destro e tiro a giro dove Zacchi non può arrivare, a regalare un ormai insperato punto alla propria squadra.)

D'Agostino 6,5 Principale terminale offensivo delle azioni del Napoli, va vicinissimo al gol del pareggio nel corso del primo tempo; solo grazie ad un miracolo di Zacchi la palla non supera la linea di porta. Fondamentale, poi, in fase di rifinitura: serve con intelligenza il pallone sugli esterni, permettendo loro di liberarsi alla perfezione per il cross.

Cioffi 6 Anche lui alterna momenti di grande ispirazione a momenti in cui fatica parecchio a trovare il giusto posizionamento in campo. Nel corso del primo tempo è un valore aggiunto alla manovra partenopea; nella ripresa, invece, si fa vedere solamente a sprazzi.

Ambrosino 5,5 Viene servito troppo poco dai compagni di squadra per essere incisivo. Quando però ha il pallone giusto è in grado di rendersi pericoloso, come testimonia la conclusione dal limite che ha costretto Zacchi ad un grande intervento. (Dall'83' Pesce sv)

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