x

x

Yildiz - screen
Yildiz - screen

Ieri è stato un sabato a due volti per Kenan Yildiz e Dean Huijsen, due dei gioiellini sfornati dal vivaio della Juventus. Ormai da tempo in pianta stabile con la prima squadra di Massimiliano Allegri, talvolta sia il turco che l'olandese - entrambi nati nel 2005 - vengono “prestati” alla Next Gen di mister Brambilla, per mantenere il ritmo partita e giocare con maggiore continuità. Come è avvenuto appunto ieri, quando entrambi sono stati schierati dal 1' in occasione della sfida contro il Pineto, valida per il campionato di Serie C. Una gara nella quale entrambi hanno messo lo zampino, in senso diametralmente opposto. Yildiz ha infatti trasformato, al 94', il gol che ha dato ai bianconeri l'illusione dei tre punti visto che, dopo un solo minuto, il Pineto ha trovato il pareggio - sempre dal dischetto - in seguito a un fallo commesso da Huijsen. 

Tra campo e mercato: la situazione di Yildiz

Se con la Next Gen il turco Yildiz continua a brillare, con la prima squadra di Allegri fa invece più fatica a trovare spazio. Sono 5 le presenze collezionate finora dall'attaccante in questa stagione, che nel frattempo ha realizzato anche il suo primo gol con la Nazionale maggiore della Turchia. Una rete che non è sfuggita agli occhi di molti club europei, tanto che dalla Germania rimbalzano le voci del forte interesse da parte di alcune società tedesche e inglesi. Voci riprese anche oggi da Tuttosport, che scrive come Arsenal e Liverpool stiano pensando a un affondo per il talento della Juventus, che lo valuta non meno di 40 milioni. D'altra parte, nonostante il poco spazio Yildiz sembra tutt'ora convinto del progetto dei bianconeri nei suoi confronti, così come in più occasioni sia lui che Allegri hanno fermamente ribadito la stima reciproca. 

Kenan Yildiz con la Turchia
L'esultanza di Yildiz, in gol con la Turchia

Sei mesi di apprendistato per Huijsen? La Juve ci pensa

Diverso, prosegue invece il quotidiano torinese, il discorso relativo a Dean Huijsen. Il centrale olandese ha giocato finora soltanto uno spezzone in Serie A, peraltro facendosi particolarmente notare in positivo nel debutto di San Siro contro il Milan. Per la giovane età e la folta concorrenza nel suo ruolo, specialmente in una stagione senza coppe come quella che sta vivendo la Juventus, è difficile pensare che Huijsen possa trovare molto spazio nella seconda parte della stagione. Ecco che così, sia il giocatore che il club, potrebbero valutare un prestito di sei mesi. Una soluzione potrebbe portare al Frosinone, dove la Vecchia Signora ha già “parcheggiato” Barrenechea, Soulé e Kaio Jorge. Ma attenzione anche al Granada dell'ex capo degli osservatori bianconeri Matteo Tognozzi - oggi ds degli spagnoli -, che ben conosce le qualità di Huijsen avendolo portato, ai tempi, alla Juventus.

Dean Huijsen, difensore della Juventus
Dean Huijsen in allenamento con la Juventus
Primavera 1, la classifica marcatori del campionato
Omar spacca la partita, Consiglio non basta: le pagelle del Genoa