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Storie di Primavera

ABATI S.V.: Nel secondo tempo ci siamo dimenticati della sua presenza in campo.

BUGAJ 6: Diligente, dalla sua parte il Venezia non spaventa.

VAHER 6: Scudiero di Breit, agisce da ultimo uomo e non ha grattacapi.

BREIT 7: Fisico, tonico e dominante nelle vie aeree, gli manca solo il gol per suggellare una prova più che positiva.

CAVALLINI 6,5: Rende onore al suo cognome grazie al suo passo nell'arco del secondo tempo (dal 78' SAIANI S.V.).

MARCOLINI 6: Dona nervo alla linea mediana, uscendo spesso vincitore su alcune palle sporche (dal 78' RAO S.V.).

CONTILIANO 6,5: Quando alza il suo raggio d'azione risulta più incisivo, mentre davanti alla difesa è troppo permeabile in alcune situazioni.

BOCCIA 6: La sua posizione intermedia crea difficoltà agli avversari, ma lui non ha spazio per inventare (dal 46' MENEGHINI 6, il suo pragmatismo in fase di rottura aiuta a fermare le iniziative avversarie sul nascere).

FIRMAN 5,5: Sbaglia un gol clamoroso e riceve poche volte il pallone senza un avversario alle calcagna (dall'85' IMPUTATO S.V.).

ANGELETTI 5,5: Vede e tocca pochissimi palloni, Grieco gli dà 90 minuti e lui mette il piede al momento giusto come in occasione del primo gol

PULETTO 6: Si accende solo negli ultimi minuti, nel corso della gara è una minaccia per gli avversari su palla inattiva.

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