x

x

Storie di Primavera

30. Daffara 7: per 80 minuti merita l'appellativo di “San Giovanni Daffara”. Nel primo tempo respinge, infatti, due conclusioni mancine di Bruno e Russo, prima di ipnotizzare Bruno dal dischetto e ancora il centravanti avversario sul seguente tap-in. Incredibile pure la parata al 44' sul destro di D'Andrea. Nella ripresa batte il 10 neroverde a tu per tu da pochi metri, ma purtroppo per lui macchia una splendida prestazione con due errori determinanti ai fini del tabellino: in primo luogo respinge sui piedi di Pieragnolo il pallone dell'1-1, in secondo luogo in pieno recupero regala coi piedi un possesso da ultimo uomo e si fa cacciare anzitempo lasciando in dieci i compagni.

52. Savona 6: apparentemente condannato dalla scellerata scelta del signor Alberto Ruben Arena, viene vendicato dal proprio estremo difensore. La Juventus attacca sul lato opposto nel primo tempo, spingendo maggiormente a destra dopo l'intervallo.

4. Hujsen 6,5: le sue ottime letture rallentano l'ingresso in partita di Flavio Russo e conferiscono sicurezza ala retroguardia di Montero.

45. Muharemović 6: regge il primo uno contro uno in campo aperto con un cliente tosto come D'Andrea, mette una pezza su una situazione pericolosa subito dopo. In occasione del goal forse avrebbe potuto essere più reattivo.

3. Rouhi 6,5: si sovrappone internamente per partecipare alla manovra e offre vari passaggi chiave col mancino. Tra i più attivi dei bianconeri (dal 68' 27. Moruzzi 6: trasmette freschezza alla sua formazione, però non crea niente di importante).

33. Mulazzi 6: macina chilometri e talvolta si accentra per infoltire la presenza bianconera in area avversaria; ammonito al 36' per un intervento imprudente (dall'85' 11. Mbangula S.V.: sfonda sulla sinistra in un'azione, ma guadagna soltanto corner).

22. Nonge 7: sprinta creando pericoli sia largo sulla fascia sinistra sia centralmente dove guadagna la punizione dell'1-0. Tecnica, fisicità, consapevolezza ed interdizione al servizio della squadra (dall'89' 29. Maressa S.V.: da segnalare soltanto che termina la stagione coi guantoni e la maglia da portiere dopo l'espulsione di Daffara a slot per le sostituzioni ormai esauriti).

50. Bonetti 6: non solo amministra possessi scottanti verticalizzando spesso per gli attaccanti, in aggiunta squilla dalle parti di Theiner alla mezz'ora. Spende l'ammonizione al 43' per fermare sul nascere una ripartenza di D'Andrea.

10. Hasa 7,5: spaventa Theiner sferrando una conclusione velenosa al 7', lo trafigge su punizione tre minuti più tardi. Staziona principalmente sul versante sinistro da cui giostra la regia offensiva della Vecchia Signora.

19. Yildiz 5: l'assente ingiustificato della prima frazione, prosegue la sua pessima prova anche dopo l'intervallo.

9. Nicolò Turco 6: sfila un paio di volte alle spalle di Cannavaro oltre a fornire sempre buone sponde ai compagni. Non incide, tuttavia, sottoporta (dall'85' 31. Mancini S.V.).

Roma, Pisilli e una storia d'amore a tinte giallorosse
Juventus, Montero: " I playoff sono un obiettivo primario. Abbiamo grandi armi a disposizione