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Probabilmente trema ancora. E' l'incrocio dei pali alla destra di Compagnon, nella porta vicina agli spogliatoi del G.B. Fabbri di Copparo. La violentissima conclusione di Krisztofer Horvath, arrivata dopo un dribbling sublime, si è stampata con precisione millimetrica all'incrocio dei montanti della porta dell'Udinese. Un gesto tecnico straordinario che meritava sicuramente di più, meritava l'esultanza per un gol costruito con un'azione personale si, ma geniale. In una squadra piena di talenti, un gioco spettacolare e una serie di risultati positivi consecutivi, Horvath si è fatto notare strada facendo, entrando nell'undici titolare di mister Fiasconi nel finale del girone d'andata. Nonostante la giovane età, (Krisztofer è un 2002 di gennaio), il fantasista di origini ungheresi è riuscito a ricucirsi uno spazio importante dentro allo scoppiettante tridente della primavera estense. Horvath cresce nello Zalaegerszegi, squadra militante in serie B ungherese (Nemzeti Bajnokság II). La Spal decide di prelevarlo nel gennaio del 2019, dopo che il giovane trequartista aveva giocato 14 partite segnando anche una rete. Arrivato a Ferrara con 17 anni appena compiuti, Krisztofer partecipa al campionato Under 17 con la Spal, dove si guadagna la permanenza per la stagione successiva, annata che lo avrebbe visto debuttare nel campionato Primavera. Horvath è forse il più classico dei trequartisti di qualità. Abbina giocate spettacolari a forza fisica, un destro morbido e preciso, con il quale però sa anche colpire con tanta potenza. Rende al meglio quando ha la libertà di svariare su tutto il fronte d'attacco, essendo così in grando di offrire palloni invitanti per i compagni. Fin dall'inizio della stagione però parte dalla panchina: la rosa spallina è molto lunga e sono tanti i giocatori a contendersi una maglia da titolare nel suo ruolo. Qualcosa sembra cambiare quando, dopo due brevi spezzoni in partite precedenti, Fiasconi lo lancia nella mischia a Pordenone, dove all'ora di gioco la Spal è sotto 4-1 e la partita sembra non aver più nulla da raccontare, se non il trionfo dei padroni di casa. Grazie all'inserimento del giovane fantasista, gli estensi ritornano in gara con un gol di Babbi e con il primo centro in Primavera 2A proprio di Horvath, che riesce così a sbloccarsi. La partita termina 4-3 per i padroni di casa e nel nervosismo finale dopo la sconfitta, il trequartista ungherese viene espulso, beccandosi così anche due giornate di squalifica. E' il 7 Dicembre, si gioca Entella-Spal. Mister Fiasconi, dopo lo 0-0 dei primi 45', getta nuovamente nella mischia Horvath, rientrato dopo le due settimane di stop forzato. L'ungherese decide il match: prima segna il momentaneo 1-0, poi firma due assist che portano la Spal al 3-1 finale. Da qui in poi Krisztofer sarà sempre nell'undici titolare, trascinando gli estensi partita dopo partita a suon di gol, assist e giocate spettacolari, come l'incrocio dei pali colpito in quel pomeriggio del 15 febbraio.

foto SPAL - Isabella Gandolfi

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