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Foto: Martina Cutrona
Foto: Martina Cutrona

Tantalocchi 6,5 Tiene a galla i suoi per tutta la gara, prima di subire l'imbucata di Di Maggio che consegna i tre punti ai nerazzurri. Provvidenziali le sue parate, come quella, ad esempio, sul bel calcio di punizione di Stankovic.

Lotjonen 6,5 Tiene stretta la marcatura su Owusu, che incontra più difficoltà del solito nel creare occasioni pericolose. Sua, poi, la sponda di testa che permette a Ivanovic di timbrare il cartellino: insomma, un'ottima prova del centrale finlandese su tutti i fronti. (Dal 90' Conte sv)

Aquino 5,5 Fatica un po' nelle chiusure il classe 2002, che di fronte a sé ha giocatori molto rapidi e bravi nell'uno contro uno. Viene pizzicato diverse volte fuori posizione e deve spesso ricorrere alle maniere forti per impedire agli avversari di affondare il colpo.

Migliardi 6,5 Chiude bene gli spazi a Curatolo, che per provare ad accendersi deve spostare il suo raggio d'azione. Avanza nel corso della ripresa sulla corsia di sinistra, dove riesce a trovare gli spazi giusti per colpire e servire i compagni.

Porcu 6 Spinge parecchio sulla corsia di destra, cercando di liberarsi dalla pressione di Dervishi per pescare i compagni in area di rigore. Ci mette grinta e voglia, ma non riesce a creare vere e proprie occasioni che le due punte possano sfruttare. (Dal 90' Tozaj sv)

Uberti 5,5 Lotta continuamente con gli avversari nella zona centrale del campo per il possesso della palla, e ne esce un po' acciaccato dopo vari scontri di gioco. Qualche errore di troppo in fase di impostazione però, soprattutto nel corso del primo tempo. (Dall'80' Leonardi sv)

Cecchini 5,5 Manca un po' di fantasia e di precisione in fase di possesso palla: l'italo-brasiliano cerca in tutti i modi di prendere le redini del gioco e di impostare la manovra blucerchiata, senza però trovare il modo di accendere la partita. 

Paoletti 6 Il migliore fra i tre centrocampisti della Sampdoria quest'oggi: nonostante qualche imprecisione e sbavatura, lotta per tutti i 90 minuti e cerca anche di rendersi pericoloso, tentando la conclusione dal limite dell'area.

Di Mario 6 Spende tantissimo nel corso della prima ora di gioco, alternandosi continuamente tra fase offensiva e fase difensiva. Importante, in particolare, il suo apporto in avanti: in apertura di secondo tempo va vicino al gol del possibile 1-2, con Botis che però blocca a terra senza troppi problemi. (Dal 67' Miettinen 5,5 Nel finale di gara l'Inter spinge parecchio dalle sue parti, e lui fatica un po' troppo in fase difensiva.)

Malagrida  6 Lotta su ogni pallone e cerca in tutti i modi di liberarsi per rendersi pericoloso: alla mezz'ora sbatte sull'incrocio dei pali, e nel corso della ripresa ha un paio di palloni interessanti sul destro. Manca però un po' di cattiveria al 10 doriano, che non riesce a trovare il varco giusto per battere Botis. (Dall'80' Pozzato sv)

Ivanovic 7 Si fa vedere poco, ma fa sentire il suo apporto: quando un pallone pericoloso circola in area nerazzurra, si avventa sempre per primo per cercare la rete. Suo, infatti, il gol del momentaneo 0-1: sbuca in mezzo al mucchio di maglie nerazzurre per insaccare da due passi la sua quinta marcatura stagionale.

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