L.R. Vicenza-Venezia, le pagelle dei lagunari: Makadji ormai imparagonabile, Pecile yin e yang
Le pagelle della squadra di Soncin
/
SPEARNDIO 6: Quasi spettatore non pagante, non arriva nessuna conclusione dalle sue parti e visto il vento beffardo è fortunato eccome.
REMY 7: Il moschettiere di destra segna un gol che vedranno anche a Tonga (citazione), e si incolla ad Alessio con successo.
BAUDOUIN 6,5: Esonerato da compiti difensivi gravosi grazie allo splendido lavoro dei suoi compagni.
MAKADJI 7,5: Si bestemmia affermando che il francese classe 2004 sia il difensore centrale più forte del Primavera 2a? L'esempio perfetto di questo magnifico Venezia, gioca da marcatore navigato e si concede anche oggi il lusso del gol, vizio che appartiene anche ai fedeli scudieri che gli stanno vicino (dall'80' BUSATO S.V.).
PALSSON 6: Più difensore che attaccante, per oggi basta e avanza.
LEAL 7: Camaleontico e utile anche oggi, in netta crescita nella fase di rifinitura e prorompente nelle palle vaganti (dal 60' PERISSINOTTO 6,5, come tanti altri beneficia delle buone condizioni generali per imporsi a dovere).
Simone Pafundi, la nuova stella del calcio italiano
SANDBERG 7: Non si prende i titoli, ma tiene a galla i suoi grazie ad un primo tempo perfetto, “cholista” nel senso migliore della parola (dal 71' MOZZO 7, doveva entrare per mettere un po' di ordine, finisce con una doppietta, giornata strana, ma da ricordare).
PECILE 8: Voto uguale al numero di maglia, tondo, totale, dominante e continuo. Pronto anche per qualcosa in più.
PEIXOTO 6,5: Azzardo a definire il destro che ha colpito la traversa come un colpo nuovo al suoo repertorio, sempre meno istintivo e più continuo.
DE VRIES 6: Quasi una giornata di riposo in una squadra in cui tutto gira per il verso giusto, si ricorda solo un guizzo nella sua gara (dall'80' BOUDRI S.V.).
BAH 6: Prova a fare la mosca fastidiosa nelle seconde palle, non segna, ma fa quello che deve fare (dal 60' MIKAELSSON 6,5, torna nella gara migliore per trovare minutaggio, Gerardi cala la grande parata del suo match proprio su di lui).