x

x

Un inizio di stagione davvero convincente quello di Cosimo Marco Da Graca: l'attaccante della Juventus, finora sempre impiegato dall’allenatore bianconero Andrea Bonatti in tutti i primi quattro incontri del campionato Primavera 1, ha già trovato la via della rete in quattro occasioni. Il suo gol ha permesso infatti ai bianconeri di pareggiare la delicatissima gara d’esordio in casa dell’Atalanta, la doppietta rifilata all’Empoli nella seconda giornata ha fatto sì che la Juventus portasse a casa i primi tre punti in campionato, mentre la sua rete nell’ultimo incontro prima della sospensione del campionato non ha potuto evitare la prima sconfitta stagionale alla Vecchia Signora. Resta comunque il grandissimo avvio di stagione da parte della Juventus e della punta nata a Palermo il 1 maggio del 2002. Le sue prestazioni nel Campionato Primavera 1 non sono ovviamente passate inosservate: Lamberto Zauli, allenatore dell'Under 23 della Juventus, ha deciso infatti di convocarlo e farlo esordire tra i professionisti in questa prima parte di stagione.

Una storia, quella di Da Graca, bella, interessante e sicuramente affascinante. Nato e cresciuto calcisticamente nel Calcio Sicilia, a soli 12 anni approda nelle giovanili del Palermo, con le quali mette sin da subito in evidenza quelle che sono le sue caratteristiche, tecniche e tattiche. Nell’agosto del 2018, in seguito ad un lungo corteggiamento, viene acquistato in prestito dalla Juventus, che decide di indirizzarlo alla sua formazione Under 17 con la speranza che il ragazzo possa crescere e maturare con i colori bianconeri. Da Graca non tradisce le aspettative e, grazie alle 23 presenze e alle 4 reti messe a segno nel Campionato Nazionale Under 17 di quell'anno, a stagione terminata la Vecchia Signora decide di assicurarsi le sue prestazioni a titolo definitivo per circa 600 mila euro: un’operazione economicamente importante per un giocatore di soli 17 anni, per il quale però tutto il mondo bianconero sembra vedere un futuro da grande protagonista. Il gioiellino classe 2002 lascia quindi la sua città natale e quei colori, il rosa e il nero, che l’hanno lanciato nel mondo del calcio e che rimarranno sicuramente scalfiti per sempre nel suo cuore. Lo aspetta una nuova avventura, una tappa importantissima per la sua carriera: l'aspetta la Torino bianconera.

Quella del 2019/20 è stata sicuramente la stagione del suo exploit e della conseguente conferma dell’ottimo investimento fatto in estate dalla società bianconera. Era tutt’altro che semplice convincere in così poco tempo, ma il ragazzo, che ha dimostrato sin da subito di avere carattere e voglia di mettersi in gioco, si è preso sulle spalle la Juventus trascinandola con sacrificio, dedizione e a suon di gol: in 22 presenze totali tra Campionato Primavera 1, Coppa Primavera e Youth League, il centravanti palermitano ha messo a segno 5 gol e fornito 4 assist ai suoi compagni. Un dato, quest’ultimo che mette in evidenza il fatto che Da Graca si stia rivelando l'attaccante moderno che la Juventus stava proprio cercando, che ama segnare e allo stesso tempo lavorare per e con la squadra. Per lui è arrivato anche un grande riconoscimento a livello nazionale. Il 15 gennaio scorso, in occasione dell'amichevole internazionale contro la Turchia, Da Graca ha infatti esordito con la formazione Under 18 dell'Italia, dopo le 8 presenze collezionate con l'Under 16: il giusto e meritato premio per il grande processo di crescita e di maturazione del ragazzo.

Un calciatore fisicamente ben piazzato, che abbina tecnica e qualità quando parte palla al piede, e con una smisurata voglia di mettersi ancora in mostra e dimostrare tutto il suo valore: il futuro della Juventus e della nostra Nazionale passa da qui.

 

FOTO: Juventus.com

Primavera 1, la classifica marcatori dopo la 30^ giornata: Contini del Cagliari scarpa d'oro della stagione
FOCUS - Chievo, la storia di Makni: dalla Primavera alla nazionale