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La Lazio si sta rendendo conto di avere un gioiello nel suo vivaio. Parliamo di Raúl Moro, esterno d'attacco, spagnolo, del 2002 che i biancocelesti hanno prelevato dal Barcellona nell'estate del 2019 per circa sei milioni di euro. Un'ala sinistra, di piede destro, che sa puntare l'uomo e saltarlo con molta facilità, veloce e con un ottimo fiuto del gol, che proprio pochi giorni ha contribuito, con una doppietta (dedicata all'ex prodotto biancoceleste Daniel Guerini, scomparso, tragicamente, lo scorso 24 marzo), alla vittoria della sua squadra in Semifinale di Coppa Italia Primavera, contro l'Hellas Verona, raggiungendo la tanto attesa finale che mancava dal 2015, quando il 1° maggio gli Aquilotti vinsero 2-0 sui Lupacchiotti di De Rossi. 

Questa volta sarà contro la Fiorentina e che in panchina ha un cuore giallorosso: mister Aquilani. Proprio questa doppietta ha smosso le acque a Formello, dando una netta accelerata a ciò che era in programma già da qualche mese: ovvero il prolungamento del suo contratto fino al 2025, ora in scadenza il 30 giugno del 2022. Sicuramente il D.S. Tare sa cosa fare, come evitare un'altra cessione prematura dopo quella di Neto, proprio nell'estate '19, e che ora sta facendo le fortune del Wolverhamton; come lo sa anche il giovane spagnolo, che oltre alla finale deve aiutare tutta la squadra a raggiungere la salvezza nel Primavera1, dal momento che il terz'ultimo posto fa paura. Sicuramente nei prossimi giorni ci saranno novità importanti.

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