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Conti - MARTINA CUTRONA
Conti - MARTINA CUTRONA

Per interrompere la rottura prolungata coi tre punti, per fermare un'emorragia che va avanti da tre turni in campionato, la Sampdoria ospita a Bogliasco una Juventus ancora frastornata dall'1-4 incassato contro l'Atalanta. Primo tempo che lancia segnali inequivocabili: i padroni di casa hanno un fuoco dentro incontenibile. Dopo un quarto d'ora di assestamento, la Samp sale di pari passo con l'ingresso nella partita di Ntanda e Conti. A stappare la partita però è un assolo di Polli, che in area si fa atterrare da Bassino e conquista un penalty, trasformato col ghiaccio delle vene proprio dal 24. Da lì in poi è un'arringa che azzera le possibilità di obiezione da parte degli avversari: Conti disegna un supergol per il raddoppio, poi la giocata di follia e coraggio di D'Amore fissa il risultato sul 3-0. C'è spazio anche per il 4-0, firmato Lemina in pieno recupero, sulla duecentesima sgasata di Ntanda dalla sinistra. Vittoria che dona spirito e consapevolezza ai padroni di casa, che tra pochi giorni affronteranno il derby sicuramente con una faccia diversa. 

Sampdoria esultanza
Sampdoria

Difensori

Scardigno 6: prima frazione in bilico tra la sicurezza e la timidezza. Attento su Vacca, incerto sul destro di Firman; poi però torna quello di sempre, con tanta freddezza anche nel palleggio.

Porcu 7: partita di straordinaria attenzione, con un dinamismo e una reattività pazzesche. Stravince il duello con Vacca e Grelaud, arando la fascia con continuità.

D'Amore 7: mattinata che assume i contorni di una normale giornata in ufficio, poi la genialata: blitz nella metà campo offensiva, furto a Crapisto, dribbling su Fuscaldo e destro che si insacca nella porta sguarnita. 

Lotjonen 6: la sua partita dura venti minuti, dal momento dell'infortunio è solo sofferenza e denti stretti. Costretto ad abbandonare il campo al ridosso della mezz'ora. Dal 33' Pellizzaro 6,5: non va mai in difficoltà, entra in campo con tanta consapevolezza e si cala subito in ruolo da protagonista nella partita.

Langella 6,5: molta progressione sulla corsia, puntuale anche nelle diagonali difensive. Partita completa su entrambe le metà campo.

Centrocampisti

Alesi 6,5: abbina sostanza e qualità, manca solo l'affondo decisivo in due circostanze dove pecca in cinismo. Dall'89' Pozzato S.V.

Valisena 7: giocate fluide e convinte, tanta qualità nel guidare la transizione offensiva. Nella rifinitura è preciso e puntuale, sempre alla ricerca dell'estetica unita alla sostanza.

Conti 8: il figlio della Liguria confeziona una partita autorevole. Manda due volte in porta i compagni, prima Alesi ipnotizzato da Fuscaldo, poi Thiago che butta giù la traversa. A questo punto, decide di vincerla lui, lanciando un missile all'incrocio e gestendo il palleggio con una freddezza da veterano. Dall'89' Uberti S.V.

Alesi Sampdoria Primavera
Alesi Sampdoria

Attaccanti

Ntanda 7: a tratti incontenibile, a tratti gli manca cattiveria. Quando accende il motore diventa un'arma che destabilizza la difesa avversaria e che lancia alle stelle la pericolosità offensiva dei suoi.

Chilafi 6: dopo aver superato il primo quarto d'ora di timidezza, sembra essersi calato nel ritmo della partita. Poi, si materializza l'incubo infortunio: lanciato in ripartenza, l'attaccante cade rovinosamente a terra per un fallo, è sipario sulla sua partita; il dolore è troppo e il suo match si ferma al 37'. Dal 37' Thiago 7,5: ingresso a dir poco esplosivo, un vulcano di energia e talento che si abbatte con una forza inaudita sulla partita. 

Polli 7: il rigore trasformato gli dona serenità e fiducia. Finale di primo tempo autorevole, con tanti strappi in profondità e giocate di raccordo con il centrocampo. Dall'89' Lemina 6,5: Salmo cantava “entro, spacco, esco, ciao”. Lo stesso potrebbe dire l'attaccante francese, che gioca il recupero ma trova comunque il modo di timbrare il 4-0.

 

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