Corvino e lo sfogo in conferenza: "Il sistema non si cambia dicendo che il Lecce ha undici stranieri in campo"

Non si placano le polemiche attorno al Lecce. La vittoria del campionato di Primavera 1, ha rappresentato una sorpresa considerando la salvezza raggiunta con grande fatica appena dodici mesi fa. Negli ultimi giorni però, molte personalità di spicco del mondo del calcio hanno criticato la scelta del club salentino di avere tanti giocatori stranieri all'interno della propria rosa.

Ad affrontare questo argomento caldo ci ha pensato il direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino. Infatti in conferenza stampa, l'ex diesse della Fiorentina ha voluto rispondere al presidente della Figc Gabriele Gravina. Ecco le parole di Corvino.

Non si può cambiare il sistema dicendo che il Lecce vince un titolo italiano con 11 stranieri. La nostra è una società seria, paghiamo con i conti e abbiamo tutto in ordine. Se avessi trovato le potenzialità migliori che ho dovuto trovare per esaltare il mio territorio in giro per l'Italia, mi sarebbe costato meno. Trovare gli stranieri è ancora più difficile. Significa che qui c'è aridità, non è che a Corvino piacciono gli stranieri. Non sapevate neppure dove giocava la Primavera: oggi dopo due anni ci sono mille/duemila persone. Queste sono le soddisfazioni del Lecce