x

x

Foto Ciurca/Benedetti - Viareggio Cup
Foto Ciurca/Benedetti - Viareggio Cup

Theiner 7,5: Il portiere neroverde è bravo sulla punizione di Condello: pallone basso ed insidioso ma lui c’è, poi inoperoso nella prima frazione. A quattro dalla fine mette i guanti sulla palla ed il viso sul palo sulla punizione di Condello: decisivo.

Pierangelo 7: Il suo piede educato e la sua falcata elegante garantiscono un uomo in più in fase offensiva ai neroverdi: suo l’assist del vantaggio neroverde, poi tante corse e tanta qualità.

Casolari 7: Costringe il compagno ad un giallo dopo pochi minuti, poi è l’architetto dei suoi, muove i compagni con il controller, alza ed abbassa il ritmo a seconda del momento della gara. (86' Gori s.v.)

Abubakar 6: Nel traffico del primo tempo, prima del cambio, lui è il vigile del Sassuolo: non fa mai una giocata disordinata, sempre pulito in fase di possesso e reattivo in fase di recupero della sfera (38’ Toure 6: Entra ed è più presente nella fase di non possesso che in quella di costruzione)

Leone 6,5: Primo squillo dopo 37’ in cui cerca di connettersi con i compagni, bastava una scintilla: si rende partecipe attivo della rete di Bruno e poi continua a sfornare belle idee e belle tracce di gioco.

Russo 6: Corre, lotta, fatica e deve combattere con Macej che non è certo un cliente facile per fisicità e cattiveria agonistica. Si muove tanto sul fronte offensivo e viene spesso a giocare con i compagni (41’st Ajay: SV)

D’Andrea 6,5: Quando tocca palla l’aria diventa frizzante: punta, salta, sterza e fa ammattire la retroguardia ospite. Il suo motore è una Ferrari, a volte però, lo manda fuori giri cercando soluzioni personali, un giocatore come lui, però, si sente  (41’st Lolli: SV)

Miranda 7,5: Sull’errore di Casolari deve spendere il primo giallo dopo 10’ poi con pulizia, intelligenza tattica e furbizia non rischia più nulla. Strepitoso prima con la scivolata su Mezsagrs poi sull’anticipo su Jirillo è monumentale: sui tre punti c’è la sua firma.

Mandrelli 6: Dall’altro lato del campo opera lui, ordinato e diligente, se c’è spazio lo sfrutta se deve ripiegare lo fa sempre bene. (13’st Cinquegrano 6: Entra e da fisicità e sostanza ai suoi)

Cannavaro 6: Dalla sua parti passano due clienti non facili, lui tiene botta nella prima frazione e poi esce alla distanza nella seconda quando il Frosinone alza i giri al motore: sicuro.

Bruno 7,5: 18 in campionato, ma non bastano i numeri per descrivere  la sua influenza su tutto il sistema di gioco emiliano: cuce, gioca, rallenta, accelera, segna: semplicemente Kevin Bruno.
Va vicinissimo alla doppietta in contropiede a fine prima frazione e firma i tre punti che valgono ufficialmente i playoff.

Roma, Pisilli e una storia d'amore a tinte giallorosse
Juventus-Milan, le pagelle del Diavolo: El Hilali la fonte del gioco rossonero. Disastro difensivo