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La Juventus, dopo gli anni di gloria a metà anni 2000 con giocatori come Marchisio e Giovinco, è ritornata a valorizzare molti talenti del settore giovanile. La società bianconera ha investito molto sulle giovane promesse straniere: dall'arrivo del francese Akè, all'argentino Soulé, capace di mettersi in mostra con la prima squadra nel precampionato, fino ad arrivare agli acquisti di Iling, ala destra inglese uscita dal vivaio del Chelsea, e Solberg, punta classe 2004 norvegese strappato alla concorrenza dei top club europei.

Oltre i profili esteri, la Juventus ha sempre dato una grossa mano alla crescita di talenti nostrani, basti vedere Nicolò Fagioli, uno dei giovani più interessanti del panorama italiano in prestito attualmente alla Cremonese.  Insieme a lui negli ultimi mesi sta spiccando il nome di Fabio Miretti.  Bianconero di nascita, nato a Torino nel 2003, acquistato ad otto anni dal Cuneo. Il classe 2001 ha fatto tutta la trafila delle giovanili giocando prevalentemente a centrocampo fino ad arrivare alla stagione 2019/2020 con la formazione U17, dove il giovane riesce a mettere a segno sedici gol in diciassette gare, precedentemente allo stop dei campionati giovanili per la pandemia di COVID.

La promozione in Primavera e in Serie C

L'anno successivo avviene la promozione in pianta stabile in Primavera, trascinando i suoi ai vertici della classifica, venendo poi eliminati ai play-off scudetto dalla sorpresa Empoli. Chiude la stagione con sei gol e quattro assist in ventisette gare. Pur nascendo come centrocampista centrale, Miretti dispone di un'ottima vena realizzativa, portandolo a spostare il suo raggio d'azione di qualche metro, finendo per fare il trequartista. Pur non essendo possente fisicamente, il ragazzo supera  questo limite sfruttando la sua rapidità e intelligenza di gioco.

In estate ha l'occasione di debuttare in prima squadra nel corso del Trofeo Berlusconi contro il Monza. Entra nel giro della formazione Under 23 militante in Serie C girone A, dopo aver debuttato a Febbraio 2021 nella vittoria per 3-0 contro l’Albinoleffe. Va subito in rete al debutto in Coppa Italia Serie C  nella partita persa contro la Pro Sesto. Alla prima giornata di campionato , mister Lamberto Zauli  gli ridà fiducia schierandolo dal primo minuto contro la Pergolettese realizzando il gol dell’1-0 con un magnifico tiro "alla Del Piero", sul secondo palo, dal limite dell’area e facendo l'assist per il gol di Brighenti del definitivo due a uno.

Un possibile futuro in azzurro.

A Torino molti pensano di aver trovato un "nuovo" Marchisio, un centrocampista dotato di atletismo e di vena realizzativa cresciuto fin da piccolo nel vivaio, tanto da meritarsi da alcuni l'appellativo di "principe". Miretti è considerato da Massimiliano Allegri, tanto che ne  starebbe pensando il graduale inserimento in prima squadra, la convocazione nella gara contro il Napoli è già un chiaro segnale. Anche il mister Roberto Mancini lo ha inserito da tempo nei suoi radar, tanto da pensare di inserirlo nel giro della nazionale. Il tecnico di Jesi ha dimostrato nel corso della sua gestione in azzurro di saper valorizzare i talenti italiani anche senza o con poca esperienza in Serie A , come era accaduto in passato con Nicolò Zaniolo Moise Kean.

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