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Storie di Primavera

E’ una stagione bella, incredibile e avvincente quella del Lecce Primavera. La squadra di mister Federico Coppitelli sta guidando il campionato con pieno merito, viste le prestazioni e un calcio bello e vivace da far appassionare tutti. Insomma, con la tanta qualità che i giallorossi hanno in rosa le basi per un futuro roseo non mancano. Una delle certezze di questa squadra è sicuramente il terzino sinistro classe 2004 Patrick Dorgu, danese con nazionalità anche nigeriana. 

IL PERCORSO

Il Nordsjaelland è la prima squadra che lo tessera, tra l’altro da giovanissimo. Patrick dimostra qui di avere la stoffa di un giocatore vero e si rende protagonista di belle stagioni: ben sei, senza dimenticare la chiamata della Nazionale Under 17 della Danimarca nell'annata 2019/20 e quella dell'Under 18 al termine dello scorso anno calcistico, a giugno. Tutti si accorgono di lui e delle sue doti, compreso il Lecce. Il club pugliese inizia piano piano a interessarsi e a luglio dello scorso anno lo porta in Italia. Un’altra bella scoperta, quindi, del direttore Pantaleo Corvino che si è dimostrato ancora una volta assieme a tutto il suo staff un grande intenditore di talenti. Dorgu sta ricambiando nel migliore dei modi la fiducia della società, con Coppitelli che non può far più a meno di lui: ne sono la conferma le 23 presenze totalizzate tra campionato e coppa. Tra l’altro è un ragazzo cresciuto con un’ottima educazione sotto tutti i punti di vista e anche i risultati a scuola non sono mai mancati, diplomandosi alla Marie Kruses Skole.

IL PROFILO 

E’ un giocatore di qualità e di quantità con un’intelligenza tattica niente male. Svolge bene entrambe le fasi, oltre a partecipare in ottimo modo alla  costruzione del gioco, leggendo tranquillamente le situazioni che accadono durante i 90 minuti. Le sue cavalcate sulla sinistra sono veramente da applausi e da vedere e rivedere, visto che è quasi sempre un pericolo, perché sa crossare, saltare l’uomo e davanti al portiere sa anche essere freddo e spedire la palla in rete. I gol siglati in questa stagione sono ben quattro: uno è arrivato nella sconfitta contro il Torino, il secondo ha consegnato i tre punti ai suoi compagni con la Fiorentina, partita vinta per 1-0 e gli altri due sono arrivati domenica contro il Cesena, tra cui il secondo è stato di una bellezza incredibile. Dorgu ha mostrato tutto il suo potenziale, ha saltato cinque uomini e davanti al portiere non ha sbagliato, per poi esultare con i suoi compagni e il pubblico. Un giocatore quindi da tenere d’occhio, perché ha un futuro assicurato nel mondo del calcio, ma dall’altra parte il Lecce deve tenerselo stretto e non per niente la società lo ha fatto rinnovare fino al 2027. Un gesto di grande stima da parte del club salentino. Tra le ottime prove in stagione, anche una partita a settembre con la Nazionale Under 19 contro il Montenegro vinta 6-1, in cui ha confezionato un assist e ha siglato un gol al termine di una bellissima azione personale.

GLI ESTIMATORI NON MANCANO

Le belle performance in campo non stanno passando di certo inosservate: il Lecce gode al momento del suo talento, ma all'estero si sono accorti di lui Troyes e Genk, rispettivamente in Francia e Belgio. Ancora manca tanto al termine del Primavera 1 e sicuramente farà vedere ancora di più tutte le sue doti, specie ora che il suo nome sta iniziando a circolare con insistenza. Una cosa però è certa: il Lecce punta su di lui e difficilmente la prossima stagione lo vedremo con un'altra maglia. 

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