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Foto di Martina Cutrona

Stankovic 5,5: partita fortemente condizionata dal mancato intervento all'85', quando non riesce a intercettare il pallone in area da cui nasce il 3-3 di Mattioli, peccato perché stava dando sicurezza alla sua squadra.

Moretti 6: dal suo lato il Sassuolo spinge con costanza, ma qualche volta riesce a tamponare il più possibile le scorrerie degli esterni, in fase offensiva dà il suo buon contributo.

Youte 6: prestazione sufficiente, le punte neroverdi non creano grattacapi ingestibili e svolge bene il suo compito.

Sottini 6: come il francese, senza infamia e senza lode tiene a bada gli avversari, con i pericoli che arrivano perlopiù dalle fasce.

Vezzoni 6: come il collega terzino ha qualche sbavatura in fase di non possesso, ma quanto a spinta è uno dei più propositivi già dai primi minuti.

Squizzato 7: è l'unico dal centrocampo in su a giocare 90 minuti perché mantiene la stessa intensità in fase di rottura dall'inizio alla fine del match. Nel primo tempo è molto pericoloso con i tiri da fuori e con gli inserimenti, nella ripresa sforna l'assist per la testa di Satriano.

Weser 6,5: il cervello dell'Inter Primavera, con estrema lucidità serve a Bonfanti l'assist dell'1-1 su una palla persa dai difensori neroverdi, mantiene alta l'attenzione fino alla sua sostituzione. (dal 66' Fabbian 6: poco dopo il suo ingresso i nerazzurri passano in vantaggio con Satriano, svolge il suo compito).

Casadei 5,5: sui due gol del primo tempo del Sassuolo ha colpe, visto che perde sempre la marcatura di Ripamonti, si riscatta nella ripresa conquistandosi un rigore per un trattenuta, che però sembra più un errore dell'arbitro che una giocata dal numero 8. (dal 77' Sangalli 6: nel finale va vicino al gol con una conclusione di mancino dal limite dell'area).

Bonfanti 6,5: nel corso della partita tocca pochi palloni, ma quello al 27' è decisivo visto che segna a tu per tu con Vitale sull'errore della difesa del Sassuolo. (dal 60' Fonseca 6: dal suo ingresso in campo l'attacco nerazzurro è decisamente più frizzante, non riesce a essere decisivo ma ha comunque meriti sul risultato).

Mirarchi 5: l'allenatore dell'Inter gli concede un quarto d'ora in più rispetto ad Akhalaia, ma deve comunque sostituirlo dato che non riesce a dare apporto alla fase offensiva nerazzurra. (dal 60' Oristanio 6: sicuramente da premiare la vivacità con cui entra in campo, ma poteva pesare come un macigno l'errore davanti alla porta sul risultato di 2-2, sul retropassaggio sbagliato da Manarelli).

Akhalaia 5: un fantasma per tutto il primo tempo, Madonna lo sostituisce con ragione all'intervallo. (dal 46' Satriano 7,5: cambia completamente la sua squadra con una doppietta decisiva, su rigore dopo pochi minuti dal suo ingresso e con un colpo di testa da vero bomber su calcio piazzato).

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