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Foto Martina Cutrona
Foto Martina Cutrona

Il “Tre Fontane” riapre i battenti al Primavera 1 con un match degno di nota già alla seconda giornata. Guidi conferma 10/11 della formazione che ha battuto il Cesena, mentre Vigiani ritrova Amey e Raimondo, protagonisti assoluti della scorsa stagione, dovendo fare ancora a meno però del centrocampista Urbanski. Dopo una sfida a viso aperto a spuntarla è il Bologna che porta a casa il match per ben due reti a zero, dando prova di una grandissima solidità difensiva.

DUE LAMPI REGALANO LA VITTORIA AL BOLOGNA, VIGIANI MOMENTANEAMENTE AL COMANDO DELLA CLASSIFICA

Come detto per la Roma, anche Vigiani mantiene il modulo di Casteldebole, un 3-5-2 offensivo pronto a far male ai giallorossi. Bagnolini in porta e Amey, Stivanello e Motolese in difesa. Il centrocampo a 5 vede Wallius e Schiavoni sugli esterni con Pyythia, Maltoni e Bynoe a completare la linea mediana, in attacco torna Raimondo a fare coppia con Paananen. Primo tempo di studio per entrambe le squadre, Roma piu’ cinica ma i felsinei si difendono bene nonostante qualche svarione con i piedi di Bagnolini. Rossoblu’ che in ogni caso vengono fuori alla mezz’ora e creano ben due occasioni dalle parti di Baldi, non sfruttate però dall’attacco di Vigiani. Nella ripresa i capitolini scendono in campo con un piglio nettamente piu’ offensivo, ma Amey e compagni sono ben decisi a non concedere limpide occasioni da gol ai giallorossi. Al 53’ l’episodio decisivo, Wallius riceve sulla sinistra e si accentra, dopo una prima conclusione rimpallata il finlandese recupera la sfera e la scaraventa sul secondo palo, dove Baldi non può davvero nulla. Dopo una partita difensivamente brillante un errore grossolano rischia di consegnare il pareggio ai giallorossi, Amey stende Satriano in area, ma Bagnolini si esalta e nega la gioia del gol a Cassano dal dischetto. Tahirovic prova con qualche iniziativa solitaria, ma tutte da fuori area e poco impegnative per l’estremo difensore emiliano. A pochi minuti dal termine arriva il secondo lampo di giornata, Karlsson dalla destra mette al centro per Anatriello che, dopo aver rintuzzato un primo intervento di Keramitsis, scarica alle spalle di Baldi con il mancino e chiude il match. Prova di forza per i ragazzi di Vigiani dunque, che dopo aver steso i Campioni d’Italia in carica, battono anche i finalisti con un netto 0-2 che consegna momentaneamente la vetta della classifica ai rossoblu’.

DUE SU DUE, DOPO L'INTER IL BOLOGNA SUPERA ANCHE LA ROMA

Prima l'Inter di Chivu, poi la Roma di Guidi. Il Bologna fa due su due e nel giro di sei giorni batte entrambe le finaliste scudetto della scorsa stagione. Quattro gol fatti, uno solo subito (tra l'altro per un errore) e primato in classifica. I ragazzi di mister Vigiani hanno messo subito la sesta e non sembrano avere intenzione di fermarsi. Punto di forza? Indubbiamente il pacchetto difensivo. Da Mercier a Stivanello passando per Motolese e senza lasciare fuori Wisdom Amey, sempre piu' in ottica prima squadra. I rossoblu' hanno lavorato tanto sulla fase difensiva, tanto da rendere Casteldebole un vero e proprio fortino inespugnabile, 10 risultati utili con ben 9 vittorie ed un solo pareggio. Questi risultati gli sono valsi la salvezza lo scorso anno ed una partenza sprint nel corso della stagione appena iniziata. Vigiani ha cambiato pochi elementi, portandosi avanti e facendo giocare i fuoriquota già dallo scorso anno, in modo da far sì che si creasse un'intesa indistruttibile. Poche differenze anche nel pacchetto mediano, che ha dovuto fare a meno del leader Urbanski, ma che allo stesso tempo ha accolto Maltoni e Schiavoni, con Bynoe che è diventato un vero e proprio jolly. Davanti stesso discorso per la mediana due innesti ma la coppia titolare rimane Raimondo-Paananen, con Mmaee e Anatriello pronti a subentrare e fare la differenza in pochissimi minuti. Tanta voglia di vincere e tanto ordine in mezzo al campo, la chiave vincente di questo Bologna passa anche da questo

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