x

x

Storie di Primavera

Foto di Andrea Stella

Da quando la prima squadra è riuscita a compiere il grande salto verso la B, la primavera del Lecce ha subito dimostrato, seppur assente da molto tempo, di possedere delle basi fondate, tali da poter subito dimostrarsi all’altezza della categoria raggiunta, cioè la Primavera 2. Tutto merito del Lavoro svolto dal Direttore del Settore Giovanile giallorosso Gennaro DelVecchio, che, dopo il fallimento della sua ex squadra, il Bari, ha deciso di portare con se alcuni giocatori ora utili alla causa giallorossa. Tra i tanti, figura certamente il nome di Ilario Monterisi, capitano della compagine primavera, presente in squadra ormai da 2 anni.

Il giovane difensore  classe 2001 del Lecce, originario di Trani, ha iniziato a giocare dapprima nella sua città, per poi spostarsi tra le file dell’Under 17 del Bari, prima di trasferirsi poi nel club salentino dopo il fallimento della quadra biancorossa. Difensore con il vizio del gol, Ilario è dotato di un’ottima statura e con grandi doti aeree, tali da riuscire a convincere il proprio allenatore, Sebastaino Siviglia, a tal punto da diventare un perno difensivo e capitano della formazione primavera, attirando anche le attenzioni di mister Liverani, che, più di qualche volta, ha portato con se in panchina il calciatore tranese, merito anche dei 4 gol segnati in questa stagione, non pochi per il ruolo occupato dal ragazzo classe 2001.

Van Dijk e Ramos sono gli idoli, particolari per un calciatore ma idonei nei confronti del ruolo del giovane, con un occhio di riguardo anche verso Chiellni, giocatore della squadra che Ilario tifa fin da piccolo e in cui sogna di poter giocare: La Juventus. Prima, però, l’obiettivo è quello di diplomarsi, per poi cercare di sfondare nel calcio che conta, senza mollare gli studi, cercando di conciliare utile e dilettevole, e magari seguire un corso di laurea in Scienze Motorie.

Attualmente, convocato in prima squadra da mister Liverani, il giovane difensore è alle prese con allenamenti individuali, puntando a mantenere la forma, e, vista la situazione, cercando di essere al meglio per un eventuale rientro. Passando il tempo tra lo studio e gli allenamenti in casa,  la passione che manca di più è sicuramente quella del basket , anche se, nel tempo libero, Ilario si svaga in compagnia dei suoi amici, giocando alla Play.

La favola di Michele Bragantini, il "Morisaki" del ChievoVerona
Rosario Cancello, il baby attaccante pronto a prendersi la Primavera nerazzurra