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Foto: Martina Cutrona
Foto: Martina Cutrona

E' e sarà l'estate del salto fra i professionisti di Giacomo Faticanti. Dopo un percorso netto nel vivaio della Roma e nelle nazionali giovanili dell'Italia, il classe 2004 è pronto ad entrare nel calcio che conta. Josè Mourinho, allenatore della Prima squadra giallorossa, ha concesso al mediano capitolino l'esordio tra i grandi lo scorso novembre nella gara di Europa League contro l'Helsinki, poi il centrocampista non ha trovato più posto nel gruppo di Pellegrini e compagni. Descritto da tutti come l'erede di Daniele De Rossi, per Faticanti ora il tempo della Primavera è finito.

Valutazioni in corso

Prospetto modello per attitudine in campo e qualità, calciatore maturo in grado di bruciare le tappe sia con la Roma e con la Nazionale. Giacomo Faticanti è stato lanciato in Primavera da Alberto De Rossi, padre di Daniele (il classe 2004 porta la numero 16 in suo onore), mentre con Federico Guidi il mediano ha trovato l'annata della consacrazione. Ora, però, si aprono le porte del futuro. Josè Mourinho ha dimostrato di voler concretamente puntare sui prodotti del vivaio giallorosso, il migliore nel nostro paese per la crescita dei prospetti: Volpato, Missori e Tahirovic sono solo alcuni dei compagni di Faticanti ad essere approdati in Prima squadra. Il messaggio di Mou è chiaro: gioca chi vale e chi rende, non importa l'età. Nella rassegna di talenti usciti da Trigoria per giocare all'Olimpico, però, non c'è ancora Giacomo Faticanti. Mediano intelligente e scaltro, Faticanti non sembra corrispondere l'identikit del centrocampista che Josè Mourinho ama schierare, soprattutto per lo spessore fisico. Apparentemente ci sono tutte le condizioni per vederlo alla Roma, ma siamo certi che Mourinho sia il tecnico giusto per esaltare le qualità di Faticanti? Sospendiamo il giudizio in merito alla questione.

Un percorso da rispettare

Escludendo una permanenza in Primavera come fuori quota, per il classe 2004 potrebbero aprirsi le porte del prestito. Non è stato ancora segnalato un concreto interesse di una società tra Serie B e Serie C, segnale che il comparto tecnico della Roma valuterà Faticanti alla ripresa degli allenamenti della Prima squadra. Ma, se il sogno di del ragazzo e degli appassionati è vederlo da subito con la maglia dei big della Roma, la soluzione permanenza potrebbe rivelarsi forzata. Faticanti è sempre stato una certezza per le squadre con cui ha giocato, ha garantito minutaggio e rendimento in svariati contesti di calcio giovanile competitivo e si è tolto diverse soddisfazioni a livello personale (titolare nella finale del Mondiale U20 persa dall'Italia contro l'Uruguay). Spezzare questo percorso potrebbe risultare deleterio. Ai posteri l'ardua sentenza.

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