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13 marzo ore 14:30, il Delfino Training Center di Città Sant’Angelo ospita la tredicesima giornata del campionato Primavera 2B. Si affrontano Pescara e Napoli, che arrivano da situazioni completamente opposte. I padroni di casa hanno il migliore attacco e la miglior difesa del campionato, e sono riusciti a completare il girone di andata senza mai perdere e senza mai abbandonare il primato in classifica. I campani invece, fermati dalla Asl per un possibile focolaio in squadra, non giocano un match ufficiale esattamente da fine febbraio, ovvero dalla sconfitta proprio contro gli abruzzesi che valeva il recupero della gara di andata. L’ultimo match, che ha visto trionfare il Delfino per 2-0, è stato ricco di emozioni. Ci si aspetta quindi una partita frizzante, considerando che il Napoli ritrova anche D’Agostino e Labriola di ritorno dalla prima squadra. 

LA PARTITA

Il Pescara conquista i tre punti in seguito ad una battaglia combattutissima contro il Napoli, rispondendo al Lecce vittorioso contro il Frosinone.

Primo tempo subito frizzante con un'occasione per parte, bravi i due estremi difensori a disinnescare. Minuto nove, il Pescara passa. Chiarella recupera un pallone in fase di uscita del Napoli e mette un bel cross al centro, finalizzato alla perfezione da Belloni. Passano tre minuti e il Delfino colpisce ancora, di nuovo Chiarella corsaro sulla fascia destra impegna Idasiak che respinge bene il tiro, sulla respinta si fionda Blanuta e colpisce a botta sicura siglando il raddoppio biancoazzurro. Alla mezz'ora i partenopei provano ad uscire capitanati dalle scorribande offensive del ritrovato D'Agostino, ma a passare è ancora il Pescara. Tringali da calcio d'angolo crossa su primo palo, il solito Chiarella anticipa di testa Ambrosino e mette in rete, non perfetto l'estremo difensore campano. La prima frazione di gioco si chiude così sul 3-0, con gli abruzzesi in totale controllo del match. 

La ripresa inizia con due sostituzioni per il Napoli che cambia tutta la fascia sinistra, dentro Labriola e Romano per Acampa e D'Onofrio. I cambi sembrano funzionare; il nuovo entrato semina scompiglio nella difesa abruzzese in varie occasioni e al 57' arriva il penalty che potrebbe rimettere in carreggiata i partenopei. Dal dischetto si presenta Ambrosino, ma il suo tiro si stampa clamorosamente sul palo. Il Napoli però continua a spingere, D'agostino viene atterrato in area da Longobardi al minuto 69, il signor Crezzini decreta il secondo rigore della gara. Questa volta si presenta sul dischetto Labriola che trasforma battendo Sorrentino. I campani accorciano sul 3-1, ma la partita ha ancora tanto da raccontare. Chiarella, il migliore dei suoi per distacco, prende ancora l'iniziativa saltando mezza difesa del Napoli, entrato in area di rigore viene messo giù e l'arbitro non può far altro che assegnare un altro rigore, trasformato in maniera impeccabile dal 7 biancazzurro. Passano trenta secondi e Furina accorcia ancora le distanze per i partenopei, colpevole la difesa del Pescara che si è fatta trovare impreparata alla ripresa del gioco. A questo punto le squadre sono stanchissime e continuano ad arrivare occasioni da un lato e dall'altro. Viste le parecchie interruzioni il direttore di gara assegna 7 minuti di recupero e il Napoli segna ancora quando manca un minuto. Batti e ribatti in area, Guarino raccoglie la sfera e deposita in rete. Incolpevole l'estremo biancazzurro Sorrentino. C'è ancora tempo per un'espulsione però, il neo entrato Salvatore reagisce bruscamente ad un intervento avversario e viene allontanato dal terreno di gioco.

Si conclude così un match bellissimo e ricco di gol, nonostante la sofferenza finale il Delfino riesce a portare a casa la vittoria e mantenere cinque lunghezze di vantaggio sul Lecce secondo. Il Napoli sarà chiamato adesso a portare a casa più punti possibili nei match da recuperare, per sperare di poter entrare nella zona playoff.

IL TABELINO DI PESCARA-NAPOLI

Marcatori: 9’pt Belloni (P), 12’pt Blanuta (P), 42’pt, 74’st rig. Chiarella (P), 69’ st rig. Labriola (N), 75’st Furina (N), 96’st Guarino (N)

Pescara: Sorrentino; Longobardi, Pedicone (53'st Mancini), Chiacchia, Veroli; D’Aloia (71'st Dieye), Chiarella, Tringali; Blanuta (71'st Salvatore), Mercado (71'st Calio), Belloni (60'st Kuqi). A disp: Klan, Recchia, Palmentieri, Staver, De Marzo, Monaco, Stampella. All. Iervese

Napoli: Idasiak; Barba (80'st Amoah), D’Onofrio (46'st Romano), Spedalieri (61'st Sepe), Guarino; Virgilio, Sami, D’Agostino; Vergara, Acampa (46'st Labriola), Ambrosino (68'st Furina). A disp: Pinto, Nzila, Potenza, Umile,  Di Dona. All. Cascione.

Ammoniti: 17’pt D’Aloia (P), 38’pt Barba (N), 69’st Longobardi (P)

Espulsi: 98'st Salvatore (P)

Arbitro: Sig. Valerio Crezzini della sezione di Siena

 

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