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Effettivamente, soprattutto in questo periodo, quanto è importante puntare sui giovani? In tutti gli ambiti in generale, come in quello classistico, è fondamentale. Le motivazioni? Chiare! Rafforzare i club, senza essere costretti a spendere milioni per acquistare giovani dagli altri campionati; ampliare e valorizzare la nostra nazionale, aumentando così l’entusiasmo nei prossimi anni. Queste le principali, ma ce ne sono molte altre ancora. Proprio oggi in un’intervista riportata da Tuttosport, Dino Baggio, ex centrocampista del Torino, ha parlato proprio di questo aspetto, riferendosi alla squadra piemontese ma in generale a tutti i club di Serie A che hanno o che gradualmente stanno sviluppando un progetto serio per i giovani.
Ma attualmente, i club italiani cosa hanno progettato per la formazione calcistica giovanile e in particolare il Torino come si sta muovendo in questo ambito?

Baggio Torino

Un investimento necessario

Nell'intervista pubblicata da Tuttosport, uno dei temi trattati e affrontati da Dino Baggio, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano che ha giocato con la maglia del Torino, è stato proprio quello dei giovani. L'ex centrocampista ha parlato inizialmente della squadra granata, sottolineando quanto fosse importante puntare sui giovani in questo momento: «Moltissimo. Credo lo debbano fare anche tutte le altre società, a maggior ragione dopo l’abolizione del cosiddetto "decreto crescita".» Successivamente ha invece analizzato l'importanza delle seconde squadre e il progetto importato in Italia da Atalanta e Juventus: «Pur dovendo investire, sarebbe un'ottima scelta puntare sulle squadre B: guardate i ragazzi che la Juventus sta valorizzando e lanciando in serie A, anche l'Atalanta under 23 sta facendo molto bene al debutto in C».

Baggio Torino

Il futuro del Torino

Il Torino ha sempre avuto un'ottima tradizione giovanile, tant'è che negli ultimi anni ha lanciato molti talenti in giro per il mondo. Attualmente infatti, ci sono ancora molti giovani su cui la squadra granata potrebbe puntare anche in futuro. Tra i nomi più in voga del momento, possiamo trovare quello di Alessandro Dellavalle, capitano della formazione primavera che sta registrando ottime prestazioni anche dal punto di vista “offensivo” (6 gol nel girone d'andata) e sta offrendo un'ottima sicurezza e solidità a livello difensivo; Un altro nome è sicuramente quello di Aaron Ciammaglichella, centrocampista classe 2005, che solo questa stagione, pur non essendo un attaccante, ha già segnato 9 gol e 3 assist in 18 partite ed è uno dei più utilizzati da Giuseppe Scurto. Questi solo alcuni dei talenti che il Torino sta producendo stagione dopo stagione, compiendo dunque un grande lavoro per il settore giovanile italiano.

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