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Storie di Primavera

Che la FeralpiSalò, da neo-promossa in Primavera 2a, potesse cominciare a rilento il proprio campionato era prevedibile, ma le prestazioni del capitano dei ragazzi di Stefano Lucchini, Mattia Guarneri, possono rappresentare un segnale di crescita del lavoro del nuovo tecnico dei Leoni del Garda.

Un esempio lampante

Venezia-FeralpiSalò si è chiusa con un risultato bugiardo, ossia sul 4-1. Ma la gara dei lombardi ha lasciato tracce di quello che potrebbe essere un percorso positivo dei ragazzi di Lucchini, tecnico al primo anno nella categoria con un gruppo non abituato a queste altitudini. Il calendario non ha sorriso alla Feralpi, che ha già affrontato nelle prime tre giornate Brescia, Vicenza e Venezia, tre formazioni abituate a giocarsi i posti di vertice in Primavera 2. Tornando alla gara contro i lagunari, la FeralpiSalò ha messo in mostra tutti i suoi pregi, che si incarnano nella figura del suo capitano, il centrocampista classe 2004 Mattia Guarneri: compattezza, coraggio, unità e organizzazione. E' stato proprio l'ex-Cremonese a sradicare un pallone vagante e a saltare in corsa Melvyn Remy dopo meno di 10', in un'azione dove è arrivato il gol del vantaggio di Benti. Poi il Venezia ha piegato la partita verso di sé, giocando un secondo tempo prevalentemente a protezione del risultato e aggrappandosi alla paratona del suo portiere, Tommaso Sperandio, a meno di un quarto d'ora dalla fine. Poi la gara è scivolata via quando i ragazzi di Soncin hanno approfittato dell'unica chance della seconda frazione capitalizzata da Alves e hanno chiuso la pratica con il tocco sotto porta di Baudouin nel momento in cui gli avversari erano rimasti in 10 per l'infortunio del portiere Paolo Venturelli, uscito in barella a seguito di un colpo micidiale in un contrasto aereo con Mikaelsson. Ma passo dopo passo Lucchini, alla prima stagione con la Primavera dei Leoni del Garda, sta dando un'identità a Guarneri e compagni.

Leader by example

Guarneri ha 18 anni, una promozione dal Primavera 3 al Primavera 2 e un bagaglio di caratteristiche che lo mettono nella casella dei giocatori già pronti al salto in Prima Squadra agli ordini di Stefano Vecchi. Con Lucchini gioca in una mediana a due al fianco di Matteo Gualandris, ex-Inter, ma raggruppa le caratteristiche di un centrocampista impattante in diverse zona di campo. Padrone assoluto dei duelli, conduce la squadra da leader tecnico e vocale, fornendo indicazioni e consigli ai compagni durante la gara. Nonostante la statura e il peso siano nella media, risulta superiore nelle letture in fase di recupero palla e di pressing, spesso effettato nella metà campo avversaria. Contro il Venezia si è segnalato come il giocatore più aggressivo nella mediana di entrambe le squadre, sciorinando anche un campionario di giocate utili con il pallone: non teme di giocare il pallone con un uomo addosso, è in grado di smistare la sfera velocemente e ama la verticalizzazione. E' ancora da testare in Primavera 2 sia da mezzala che da volante classico, ma con un mediano vicino si esalta, poiché grazie alle sue corse e alle sue chiusure riesce a coprire una fetta importante di campo per proteggere la difesa e sostenere l'attacco. Le sensazioni dal campo, però, consegnano un messaggio più importante: dà la sensazione di essere già “calciatore”, ossia di possedere il savoir faire per confrontarsi anche in contesti più ostici in cui correre dal 1' al 90' senza abbassare mai la testa è il minimo richiesto. Si smarca in maniera intelligente ed effettua la giocata più redditizia, due concetti chiave per poter sfondare da subito in Serie C.

Il coniglio dal cilindro del vivaio

Vecchi, con la sua FeralpiSalò, non ha tempo di sperimentare: la sua squadra è costruita per competere per la promozione e Guarneri in Primavera ha ancora molto da dimostrare, ma occhio ad eventuali situazioni di emergenza. Se la Prima Squadra dei Leoni del Garda avesse bisogno di un innesto a centrocampo causa assenze varie tra infortuni e squalifiche, potrebbe coprirsi con un rinforzo in casa, per un giocatore che sembra totalmente incline all'osmosi in gruppi più competitivi. Ma il dato di fatto e le indicazioni sono davvero incoraggianti: non è scontato che un 2004 con esperienza solo in Primavera 3 riesca a stabilirsi nella categoria maggiore fin da subito, con dimostrazioni di maturità palpabile. Ci si aspetta anche qualche gol o assist, ma non appena la squadra di Lucchini comincerà ad ingranare siamo certi che neanche sotto questo aspetto Mattia Guarneri ci deluderà.

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