x

x

Momento difficile in casa Bari. Nell'ultimo turno, i galletti hanno perso in casa contro la Sampdoria, confermandosi al ridosso della zona playout. Oltre a degli evidenti problemi di classifica, i pugliesi stanno attraversando anche una grande emergenza infortuni. Il reparto più colpito è l'attacco: oltre a Davide Diaw, anche Yayah Kallon negli scorsi giorni si è dovuto fermare ai box. Marco Nasti invece salterà per squalifica le prossime due partite. Con Jeremy Menez in procinto di rescindere il proprio contratto (lo riporta La Gazzetta dello sport), gli unici attaccanti a disposizione sarebbero Puscas e Morachioli. In vista della sfida di domenica 31 marzo contro il Modena, Iachini potrebbe convocare Akpa Chukwu, attaccante della Primavera biancorossa.

I numeri di Akpa Chukwu

Akpa Chukwu è uno dei giocatori più interessanti del Bari Primavera. Il classe 2005 fino a questo momento ha segnato 6 reti in 15 presenze in Primavera 2, contribuendo alla buona stagione dei galletti, attualmente in lotta per la zona playoff. Akpa Chukwu ha esordito in Serie B il 16 settembre 2023 contro il Pisa, segnando nei minuti finali la rete del pareggio.

Akpa Chukwu in campo col Bari

PERUGIA-BARI, LA CRONACA DEL MATCH

Akpa Chukwu, il 2005 che studia Osimhen

Ma conosciamo meglio il ragazzo: Hemsley Akpa Chukwu nasce il 14 luglio del 2005, in Nigeria, da mamma camerunense e papà nigeriano che, quindi, gli permettono di beneficiare del doppio passaporto. Il suo curriculum calcistico parla chiaro: Hoogstraten VV, Beerschot VA, R Antwerp FC e infine Bari dove, la scorsa stagione, con le giovanili ha collezionato la bellezza di 18 goal. Per nazionalità prima, e per caratteristiche poi, il paragone che ci sembra più azzeccato è quello con Osimhen: entrambi godono di una buonissima capacità di velocità e accelerazione, facendo della loro forza fisica e delle doti da finalizzatori il loro cavallo di battaglia, il tutto senza dimenticare la loro capacità di elevazione che li porta a primeggiare anche negli scontri aerei. 

Insomma, quando sei un diciottenne, fai il tuo esordio in Serie B, tutto ti aspetti, tranne che il tuo gol possa regalare un punto di serenità alla tua squadra, il tutto se pensiamo che, per realizzare tutto questo, hai a disposizione solo tredici minuti. Tredici minuti in cui dai tutto, in cui prendi un'ammonizione e regali una punizione avversaria al limite dell'area. Tredici minuti in cui c'è tempo pure per ascoltare le catechesi dei compagni, specie quelle di Sibilli, che ti esortano a giocare più avanti e che, esattamente due minuti dopo, ti fanno trovare nel posto giusto, al momento giusto, per finalizzare in rete il cross di Dorval ed essere sommerso dall'abbraccio dei compagni. Questo sabato la storia potrebbe cambiare, i minuti potrebbero diventare novanta, e chissà che il ragazzo di Douala non possa regalare ai tifosi del San Nicola qualche altra nuova emozione.

Primavera 1, la classifica marcatori del campionato
Spalletti ai club: "Mandate i giovani a giocare all'estero"